“Una notte al Museo” di Messina per il Rotaract

“Una notte al Museo” di Messina per il Rotaract

Redazione

“Una notte al Museo” di Messina per il Rotaract

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lunedì 25 Marzo 2019 - 08:49

I soci dell’azione giovanile del Rotary International in visita al Museo Regionale

Un’insolita e suggestiva esperienza, quella di cui il Rotaract Club “Messina” è stato protagonista. Quasi come nell’omonimo film commedia del 2006 con Ben Stiller e Robin Williams che tutti ricordiamo, anche i giovani soci del noto club service hanno vissuto una vera e propria “notte al Museo” Regionale di Messina. Guidati direttamente dalla direttrice della struttura, la dottoressa Caterina Di Giacomo,

Caterina Di Giacomo mentre accompagna i soci per le sale del Museo

i soci hanno potuto ammirare in visita privata notturna le collezioni museali sotto una veste più affascinante, con le sole luci che illuminano le opere e il panorama mozzafiato della “falce” come sfondo. Uno spettacolo inusuale, certamente, ma anche una preziosissima occasione, per chi ne ha avuto la possibilità, di apprezzare maggiormente le opere esposte e coglierne i minuti dettagli che una caotica visita in pieno giorno inevitabilmente preclude. Soddisfatta per la buona riuscita dell’evento la direttrice, che non ha esitato ad accompagnare i ragazzi, ai quali ha brillantemente fornito informazioni più dettagliate relative alle collezioni, riflettendo anche sul respiro e sul taglio marcatamente internazionali che il nuovo assetto organizzativo della struttura museale presenta.

Museo notturno

Alle parole della direttrice Di Giacomo si associano anche la presidente del Rotaract, dottoressa Maria Ludovica Carerj e la socia madrina dell’attività, la dottoressa Valeria Dattola. Presenti all’evento sono stati i soci Violetta Squadrito, Antonio Nicocia, Alessandro Magno, Lydia Broccio, Federica Genitori, Mariabeatrice D’Andrea e Vittorio Tumeo. L’alto livello culturale della manifestazione ha richiamato anche l’attenzione di altri club, come i Rotaract “Stretto di Messina”, “Messina Peloro”, “Milazzo” e “Gela”, rappresentati rispettivamente da Gloria Franchina, Aurelio Spartà, Enea Miraglia e Andrea Altamore e infine l’Interact Club Messina con Giorgia Vadalà.

Il nuovo Museo si pone senz’altro come il fiore all’occhiello, il biglietto da visita della nostra città e attraverso di esso passa inevitabilmente ogni ipotesi di sviluppo turistico e culturale del territorio. Il fatto che i giovani si interessino a conoscerne i segreti, è un segnale estremamente positivo per il ruolo che il “museo” dovrà avere in una città proiettata nel futuro, come affermava Sebastiano Tusa, compianto Assessore Regionale ai Beni Culturali e archeologo di fama mondiale scomparso lo scorso 10 marzo, in una delle sue ultime interviste che costituisce una sorta di “testamento morale” per tutti.

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