Una borsa di studio in memoria di Simone Neri, l'"eroe di Giampilieri"

Una borsa di studio in memoria di Simone Neri, l'”eroe di Giampilieri”

Una borsa di studio in memoria di Simone Neri, l'”eroe di Giampilieri”

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venerdì 12 Giugno 2015 - 07:41

Alla cerimonia era presente il padre di Simone, che ha consegnato il riconoscimento al vincitore, Andrea Salvatore Ermito, ventunenne iscritto al Corso di Laurea triennale di Informatica e studente meritevole dell’Ateneo

Un premio alla memoria di Simone Neri, il cui nome è indelebilmente legato alla tragedia che colpì Giampilieri e diversi altri centri della fascia jonica. E’ stato questo uno dei momenti più toccanti della cerimonia intitolata “Dalla formazione all’impresa. Un ponte tra Ateneo e mondo del lavoro”, svoltasi ieri pomeriggio nell’Aula Magna dell’Università, nel corso della quale sono stati consegnati anche i premi “Onore al Merito ” e “Fondazione Intesa San Paolo onlus”.

Alla cerimonia era presente il padre di Simone, che ha consegnato il riconoscimento al vincitore, Andrea Salvatore Ermito, ventunenne iscritto al Corso di Laurea triennale di Informatica e studente meritevole dell’Ateneo. La borsa di studio dell’importo di mille euro è frutto della raccolta fondi “Dona un caffè per una borsa di studio Simone Neri“, su iniziativa di Maurizio Presente, che ha avuto il suo culmine nell’aprile 2014 nel corso di una diretta televisiva collegata al gruppo Facebook “Sei di Messina…Se…” dal Teatro Vittorio Emanuele e che prevedeva l’acquisto del biglietto al prezzo simbolico di 1 euro.

“Oggi nel suo ricordo riconosciamo l’eccellenza negli studi affinché sia di esempio ai nostri ragazzi” ha detto il rettore, prof. Pietro Navarra, il quale ha ricordato la figura di Simone Neri, 29enne, sottocapo di prima classe della Marina Militare italiana e medaglia d’oro al valor civile, morto dopo aver salvato 8 persone travolte dal fango e mentre si prodigava per mettere al sicuro ancora un bambino, nel corso dell’alluvione di Messina del primo ottobre 2009.

L'ospite d'eccezione era il prof. Stefano Paleari, Presidente della Crui (Conferenza dei Rettori delle Università italiane): “Vi porto i saluti dell’Università italiana – ha detto il prof. Paleari- e sono grato al Rettore per avermi invitato a questa cerimonia che pone al centro non solo gli studenti meritevoli ma anche la grande capacità di risposta di questa Università che si sta dando da fare per essere altamente competitiva nello scenario nazionale ed internazionale. Mi felicito con il prof. Navarra perché ho visitato le varie sedi e ho visto strutture all’avanguardia e la passione di tutti gli operatori di questo Ateneo”.

“Premiamo i migliori studenti – ha sottolineato il Rettore, prof. Pietro Navarra – poiché sono loro che affacciandosi nel mondo del lavoro affermano la qualità dei percorsi di studio effettuati e sono il nostro più valido biglietto da visita per le imprese che operano nel mercato del lavoro, verso le quali facciamo partire un ponte con i nostri migliori talenti, consapevoli che hanno le capacità per sfondare in qualsiasi mercato nazionale o internazionale”. “Del resto – ha concluso il rettore – innovazione, internazionalizzazione e autoimprenditorialità saranno i cardini dello sviluppo e spetta alle università il compito primario di affermare la cultura del merito e promuoverlo tra i propri studenti”.

“Abbiamo avviato rapporti con le imprese – ha continuato la prof.ssa Daniela Baglieri, Prorettore all’Innovazione e al Trasferimento tecnologico – per instaurare relazioni che valorizzino i talenti dei nostri ragazzi. Per questo abbiamo scelto di lanciare qui e oggi la Start Cup Messina 2015, una competizione aperta alle idee di imprese caratterizzate da un contenuto innovativo per promuovere la cultura imprenditoriale e in modo particolare quella femminile”.

“Sono onorato di essere ospite in uno dei più antichi Atenei italiani – ha concluso il Vice presidente di Fondazione Intesa San Paolo onlus, dott. Michele Sala – che è fucina di grandi intellettuali e che annovera firme e talenti eccezionali, e sono felice che la Fondazione che rappresento sostenga il diritto allo studio attraverso l’istituzione di borse universitarie a favore di giovani studenti meritevoli che si trovano in situazioni di disagio. Nel 2014 la Fondazione ha erogato contributi per oltre 2 milioni di euro raggiungendo tutte le università italiane”.

In rappresentanza dei premiati hanno, infine, preso la parola anche gli studenti Chiara Crinò e Alessandro Cuttone. Nel corso della cerimonia sono stati 135 i ragazzi premiati con le borse di studio “Onore al Merito”, di questi 65 erano premi alla carriera (nei mesi scorsi ne erano già stati consegnati 235) dell’importo di 1000 euro, mentre 70 sono stati i premi di laurea dell’importo di 2000 euro. Trenta, invece, dell’importo di 1000 euro ciascuna le borse di studio della Fondazione Intesa San Paolo onlus.

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