Chiuso da un anno, gli universitari lamentano disorganizzazione e disagi
Gli studenti del Corso di Laurea in Fisioterapia della Facoltà di Medicina e Chirurgia tornano a far sentire la loro voce. E lo fanno nel periodo più difficile per il Policlinico universitario di Messina, in questi giorni nell’occhio del ciclone per i casi di presunta malasanità e le annesse vicende giudiziarie. In un documento inviato alla nostra redazione, gli studenti ricordano che in data 1 settembre 2009 , quindi esattamente un anno fa,alla ripresa delle attività didattiche hanno trovato chiuso il Reparto di Riabilitazione Neurologica. Con lo smantellamento del Reparto sono stati soppressi 18 posti letto ed è stato, di fatto, impedito agli universitari di effettuare un “appropriato tirocinio pratico su paziente”.
Nonostante il Comitato studentesco del C.d.L. Fisioterapia abbia sollecitato il rettore Tomasello, il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Scribano, il direttore Generale Pecoraro e il direttore sanitario Magistri, in questi mesi 12 mesi sono arrivate solo rassicurazioni verbali, ma nulla concretamente si è mosso.
“Il Polo – si legge testualmente nel documento – è stato aperto, ma ad oggi non ci sono pazienti con patologie neurologiche, mentre prima i pazienti erano 15 e quindi tutti noi studenti potevamo effettuare interventi di cura e riabilitazione di alta specialità nelle aree della motricita’, delle funzioni corticali superiori, conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia (post-stroke, traumi cranici, patologie demielinizzanti, malattie neurodegenerative, mielolesioni ecc)”.
“Inoltre – scrivono gli studenti – la rimodulazione aziendale e quindi la chiusura del reparto di Riabilitazione ha determinato un notevole disagio nella coordinazione, organizzazione e divisione in gruppi di tutti gli studenti che devono svolgere il tirocinio, organizzazione che negli anni precedenti ha garantito agli studenti un certo equilibrio nella gestione dei turni. Oggi invece ci troviamo di fronte a notevoli disagi”.
“Questa mancanza – conclude il documento- rappresenta per noi studenti un grave danno alla nostra formazione,. Non vogliamo assolutamente dire che in questo C.d.l. non si svolge tirocinio pratico su paziente, ma vogliamo solo denunciare la mancanza, a nostro parere, assolutamente ingiustificata, della UO di Riabilitazione Neurologica, mancanza che crea un notevole disagio. E’ per questo che vogliamo sollecitare la riapertura di tale reparto al più presto”.
