Prorogato il contratto con la ditta Coiro incaricata di svolgere servizio su gommato, il Magnifico non esclude la possibilità di un'integrazione con la tranvia: «Ho personalmente contattato il commissario La Corte per discutere l'ipotesi di trasporto gratuito anche sul tram»

Gli studenti dell’Ateneo Peloritano, non saranno lasciati a piedi. A garantirlo è il rettore Tomasello in persona che, contattato telefonicamente, ci tiene a precisare che sul fronte del trasporto l’amministrazione universitaria ha già “calcolato” tutto: «A dispetto di quanto appreso da alcune notizie stampa, ci tengo a precisare che tra le voci di assestamento del bilancio era già stata prevista una somma da destinare esclusivamente ai servizi di trasporto per gli universitari messinesi. A partire dal primo settembre – afferma il Magnifico – verrà prorogato il contratto, scaduto lo scorso 31 luglio, con la ditta Coiro che nei mesi scorsi si è aggiudicata l’appalto per il servizio gommato e che ha permesso ai ragazzi di raggiungere con puntualità i poli univeristari decentrati».

Una certezza a cui non è escluso possa aggiungersi un’ulteriore novità: «Ho contattato personalmente il commissario dell’Atm La Corte per valutare l’ipotesi di affiancare al servizio gommato garantito con i bus-navetta anche l’utilizzo gratuito della tranvia. Dovremmo avere una risposta entro un mese: compatibilmente con le esigenze dell’Azienda Trasporti Messinese se il progetto andrà in porto gli studenti messinesi avranno la possibilità di tornare ad usufruire del tram. Un risultato che – ci tiene a sottolineare Tomasello – non è da sottovalutare dato che in Italia sono ben poche le Università che mettono i propri studenti nelle condizioni di spostarsi gratuitamente».

Ma il team guidato dal Tomasello, già da questa mattina al lavoro per discutere delle priorità in vista dell’ormai prossimo inizio dell’anno accademico, guarda oltre, ai centri della provincia, sia sul versante tirrenico che su quello ionico. L’intenzione del rettore, così come sottolineato in più occasioni, è quella di rafforzare la presenza dell’Ateneo sul territorio al fine di favorire ed agevolare la popolazione studentesca dell’intera provincia messinese: «Stiamo valutando la possibilità di aprire uno sportello universitario a Sant’Agata di Militello e abbiamo preso contatti anche con il sindaco di Santo Stefano di Camastra. Lo stesso dicasi per la zona ionica, dove stiamo portando avanti un dialogo assolutamente proficuo con le amministrazioni di Giardini e Taormina».