Università di Messina: alcune belle storie di un ateneo ricco d’eccellenze

Università di Messina: alcune belle storie di un ateneo ricco d’eccellenze

Università di Messina: alcune belle storie di un ateneo ricco d’eccellenze

giovedì 06 Agosto 2009 - 15:15

Mentre l'Università sembra sprofondare (soprattutto mediaticamente), ecco alcune storie che le ridanno la meritata dignità

Mentre l’Università di Messina vive un periodo difficile, a causa dell’ultimo posto nella graduatoria del Ministero per la ripartizione meritocratica dei fondi, vogliamo raccontare quelle ‘piccole’ cose che passano inosservate, ma che sono segnali importanti di un ateneo comunque ancora vivo, culturalmente vivace e altamente formativo.

Il 25 luglio Vincenzo Caputo ha conseguito la Laurea triennale in Scienze Politiche con una tesi redatta e discussa interamente in lingua Inglese. La tesi, dal titolo -Political economy and the financial crisis-, ha avuto una menzione al merito da parte del Preside di Facoltà, prof. Andrea Romano che ha evidenziato il particolare valore aggiunto della tesi in quanto redatta e discussa completamente in lingua inglese.

Ecco parole del Preside Romano nei confronti del dott. Caputo: -devo segnalare la particolarità che il Sig. Caputo ha discusso una Tesi completamente in Lingua Inglese, che è particolarmente apprezzabile per lo sforzo e per l’abilità dimostrata-.

Si tratta del primo caso di uno studente Italiano che realizza e discute una tesi totalmente in lingua straniera nella facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo Messinese.

Per Vincenzo Caputo, 55enne residente a Santa Teresa di Riva, si tratta della quarta laurea: nel 1977 aveva conseguito la Laurea in Giurisprudenza, nel 1983 quella in Economia e Commercio e nel 2003 quella in Lingue e Letterature Straniere moderne. Tutte presso l’Università di Messina.

La terza Laurea era stata mossa da speciale passione per le lingue straniere e in modo particolare per la lingua Inglese e aveva consentito al dott. Caputo di accostarsi al pensiero giuridico americano e alla sua storia, con riferimento alle particolari dinamiche sociali che si sono sviluppate ed avvicendate dalla nascita degli U.S.A. ad oggi.

Il dott. Caputo, s’è poi iscritto alla Facoltà di Scienze Politiche. Una facoltà che gli è rimasta nel cuore: -consente un approccio estremamente interessante ed importante nei confronti di tutti gli aspetti scientificamente significativi della realtà socio-economica Italiana e Mondiale, della storia degli Stati e delle Istituzioni di ogni livello, lo studio di meccanismi e leggi dell’economia nazionale ed internazionale, di branche del Diritto e tanto altro ancora. La Facoltà di Scienze Politiche può essere altamente formativa e, se affrontata nel dovuto modo, è estremamente impegnativa. Questo resta vero, ovviamente, solo se si vuole cogliere almeno parte di ciò che essa può offrire sotto il profilo concettuale, sotto il profilo cognitivo e sotto il profilo formativo-.

In merito alla tesi discussa in lingua Inglese, il dott. Caputo ci ha raccontato che -ho voluto presentare e discutere la mia Tesi in Inglese per offrire un prodotto intellettuale che – impegnando e dimostrando la mie capacità di esprimermi e comunicare in Lingua Inglese – mi permettesse di sottoporre al giudizio di chi mi ha esaminato come studente, di chi mi ha seguito ed aiutato nella sua qualità di Docente, del Preside e di chi altro eventualmente mi leggerà (se il mio prodotto intellettuale sarà stato oggettivamente valido… ) le argomentazioni, le analisi e le sintesi che essa contiene, e la mia reale capacità di trattarle verbalmente in Inglese, estesamente ed esaurientemente. Riuscire ad esprimermi compiutamente in Inglese negli argomenti che ho affrontato, e dimostrare anche me stesso di poter ragionare in una Lingua straniera al punto di confezionare e discutere una Tesi di Laurea che è stata oggetto di spontanea particolare menzione da parte dello stesso Preside di Faccoltà in sede di Proclamazione, è stato motivo di eccezionale soddisfazione e orgoglio-.

Il docente relatore della tesi è stato Bruno S. Sergi, titolare della cattedra di Economia Internazionale della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina e Research Fellow della “The Business School” dell’Università di Greenwich a Londra.

Il prof. Sergi sta insegnando anche alla New York Universty proprio in questi mesi, durante l’estate 2009, su invito della stessa prestigiosa università statunitense.

Abbiamo contattato il prof. Sergi che ci ha spiegato che è il quarto anno consecutivo che insegna a New York su invito della stessa università, tenendo un corso sugli sviluppi economici e politici in Russia e Cina agli studenti di uno degli atenei del nord America più rinomati al mondo.

Il prof. Sergi, inoltre, ha di recente pubblicato un libro che si intitola -Misinterpreting Modern Russia: Western Views of Putin and His Presidency-, edito dalla prestigiosa casa editrice -Continuum- (con sedi a Londra e New York). Il libro innova l’interpretazione data in occidente sulla Russia e sulla figura dell’ex Presidente e attuale primo ministro Vladimir Vladimirovic Putin: si tratta del primo libro che propone un nuovo modello interpetativo sulla Russia di oggi.

‘Piccoli’ (mica tanto) segnali di un’università che non è fatta solo di brutte storie e disorganizzazione, ma anche di grandi eccellenze internazionali.

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