Il sindacato denuncia “la gestione approssimativa del servizio ristorazione e le violazioni di punti salienti del capitolato d’appalto” e lamenta l’assoluta carenza di igiene all’interno della mensa

Non c’è pace in queste ore per il Policlinico universitario di Messina. Già pesantemente messo sotto accusa per i fatti degli ultimi giorni, interviene anche l’Orsa ad infliggere un nuovo colpo all’immagine poco rassicurante dell’Azienda di viale Gazzi.

Il sindacato torna ad accendere i riflettori sulla protesta dei lavoratori impiegati nel servizio di ristorazione, evidenziando che “la SR-Ristorazione insiste a perseguire la strada della messa in mobilità senza assegno di oltre il 50% dell’attuale forza lavoro”. In una nota “ denuncia la gestione, quanto meno, approssimativa del servizio essenziale e le chiare violazioni di punti salienti del capitolato d’appalto che, nonostante le nostre reiterate denuncie alla Direzione Sanitaria, restano impunite con tutto ciò che ne consegue per la qualità del servizio dovuto all’utenza e per i livelli occupazionali che la SR-Ristorazione si appresta a dimezzare”.

“Allo stato dell’arte la SR-Ristorazione (gestrice dell’appalto) – si legge testualmente – fornisce il vitto in contenitori plastici usa e getta, in aperta violazione del capitolato d’appalto che prevede posate metalliche e contenitori ceramici, il tutto per organizzare il servizio con meno personale in previsione degli annunciati licenziamenti.Risulta bizzarra la posizione della SR-Ristorazione che in sede Prefettizia ha dichiarato di poter fornire il servizio con soli 35 dipendenti mentre, in occasione degli scioperi pretende 45 lavoratori per effettuare i servizi minimi essenziali”.

All’emergenza occupazionale si aggiunge, secondo l’Orsa, un altro problema di non poco conto: l’assoluta mancanza di igiene, testimoniata dalla foto allegata alla nota e dal video che si può guardare cliccando in basso , in cui si vede chiaramente uno scarafaggio passeggiare su un carrello della cucina del Policlinico.

La documentazione fotografica, fa sapere il sindacato autonomo, è già stato inoltrato ai NAS ed alla Procura della Repubblica

Dopo questa ennesima denuncia, l’Orsa “spera che il Direttore Pecoraro intervenga energicamente per chiarire alla SR-Ristorazione che, come da capitolato d’appalto, nessun taglio alla forza lavoro è possibile senza l’autorizzazione della Stazione Appaltante e che i denunciati disservizi potranno solo peggiorare in caso di ulteriore dimensionamento al ribasso del personale addetto”.