Le operazioni di voto sono iniziate alle 8,30 e sono proseguite per tutta la giornata con un via vai continuo di docenti, dipendenti, ricercatori, dottorandi, studenti che si sono messi in fila per esprimere la propria preferenza. All’interno le percentuali seggio per seggio
L’Università ha voglia di voltare pagina e di iniziare un nuovo cammino. Lo dimostrano i dati dell’affluenza alla chiusura dei seggi per l’elezione del nuovo rettore. Alle 21 ha votato quasi il 90% degli aventi diritto (IN FONDO ALL’ARTICOLO LE PERCENTUALI SEGGIO PER SEGGIO). Una percentuale altissima, forse mai registrata.
Le operazioni di voto sono iniziate alle 8,30 e sono proseguite per tutta la giornata con un via vai continuo di docenti, dipendenti, ricercatori, dottorandi, studenti che si sono messi in fila per esprimere la propria preferenza, con la consapevolezza che l’Ateneo peloritano si appresta ad inaugurare una nuova era, dopo quella targata Tomasello, durata ben 9 anni.
A contendersi la poltrona più prestigiosa dell’Istituzione accademica cittadina ci sono cinque candidati: il prof. di Letteratura latina Giovanni Cupaiuolo; il prof. Scienza degli Alimenti e Direttore di Dipartimento Giacomo Dugo; la prof.ssa di Veterinaria Adriana Ferlazzo; il prof. di Economia Pietro Navarra; ed il prof di Diritto amministrativo Antonio Romano Tassone. I risultati di questa prima votazione si conosceranno domani (venerdì 24 maggio) al termine dello spoglio, che avrà inizio a partire dalle 8,30.
Si avrà un “vincitore” soltanto se uno dei cinque candidati avrà ottenuto la maggioranza dei voti degli aventi diritto, altrimenti bisognerà procedere alla seconda votazione, già fissata al 27 maggio. In questo caso, risulta eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza dei voti validamente espressi. Se anche questa votazione andrà “a vuoto” si renderà indispensabile andare al ballottaggio tra i due candidati che hanno riportato il maggior numero dei voti. La votazione di ballottaggio è valida qualunque sia il numero dei votanti. In caso di parità, viene eletto il candidato con maggiore anzianità nel ruolo.
Appuntamento, quindi, a domani per l’esito della prima votazione, che potrebbe riservare qualche sorpresa e magari svelare il nome del nuovo rettore dell’ Università degli Studi di Messina. (Danila La Torre)
PERCENTUALI SEGGIO PER SEGGIO
ORE 21.00 :
seggio 1 : 95%
seggio 2: 95, 40%
seggio 3: Ricercatori 94% – Ricercatori a Tempo determinato 89%
seggio 4 : 77,9 %
seggio 5: 78, 92%
seggio 6: 79,2%
ORE 19.30
seggio 1 : 94%
seggio 2: 95%
seggio 3: Ricercatori 93% – Ricercatori a Tempo determinato 85%
seggio 4 : 76, 8 %
seggio 5: 77%
seggio 6: 75 %
Ricordiamo che nei seggi dal n. 1 al n. 3 hanno votato rispettivamente i Professori di ruolo ed incaricati stabilizzati, i Dirigenti amministrativi, gli Assistenti del ruolo ad esaurimento, i Rappresentanti di dottorandi, assegnisti, specializzandi, i Rappresentanti degli studenti nel Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione, i Rappresentanti degli studenti nei Consigli di Dipartimento(seggi n. l e n. 2), nonché tutti i Ricercatori aventi diritto al voto a norma di Statuto (seggio n. 3).
Nei seggi n.4, 5 e 6 hanno votato il personale tecnico-amministrativo dell’Università e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”, nonché i lettori e i collaboratori esperti linguistici. Per il seggio n. 3 (limitatamente ai Ricercatori a tempo determinato con contratto prorogabile, il cui voto viene conteggiato nella misura del 30 per cento) e per i seggi nn. 4, 5, e 6 si procederà al calcolo della valenza elettorale dei voti espressi nella misura stabilita dal primo comma dell’art . 9 dello Statuto dell’Ateneo ( Il voto del personale tecnico-amministrativo e dei lettori e collaboratori esperti linguistici viene conteggiato nella misura del 20 per cento del numero complessivo dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo indeterminato aventi diritto al voto).
