Valle del Mela. Amianto sul torrente Floripotema, presentata un’interrogazione

Valle del Mela. Amianto sul torrente Floripotema, presentata un’interrogazione

Redazione

Valle del Mela. Amianto sul torrente Floripotema, presentata un’interrogazione

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venerdì 26 Giugno 2020 - 16:15

L’interrogazione è stata presentata da Liberi e Uguali, su sollecitazione della Federazione Provinciale di Articolo Uno Messina.

Si torna a discutere di inquinamento nella Valle del Mela. Più nello specifico, si parla di amianto presente sul territorio. A lanciare l’allarme gli ambientalisti del circolo Zero Waste Mela/Tirreno “Aimèe Carmoz” coordinato da Egidio Maio. A seguito delle segnalazioni del gruppo, Liberi e Uguali ha presentato un’interrogazione alla Camera dei Deputati.

L’interrogazione, che è stato presentata su sollecitazione della Federazione Provinciale di Articolo Uno Messina, porta la firma dei deputati Nicola Stumpo, in qualità di primo firmatario, Guglielmo Epifani e Rossella Muroni.

«L’iniziativa parlamentare vuole essere il punto di partenza per affrontare una questione, purtroppo, diffusa e presente su tutto il territorio  -dichiara Domenico Siracusano, segretario provinciale di Articolo Uno-Insieme con le organizzazioni che si occupano di protezione e tutela dell’ambiente, abbiamo intenzione di denunciare e costruire soluzioni rispetto all’emergenza amianto il tutta la provincia».

Una “discarica a cielo aperto”

Nel documento si parla del torrente Floripotema, che attraversa la Valle del Mela e nel quale sono stati individuati diversi tipi di lavorato in amianto.

Amianto valle del mela
Ponte di Carriolo, San Filippo del Mela.

«Negli ambiti di pertinenza pubblica del torrente Floripotema (alveo del torrente e strade di accesso) persiste la presenza di materiale altamente nocivo –si legge nel documento- sia a cielo aperto, sia seminascosto nel terrapieno. Si tratta di diverse tipologie di lavorati in amianto: lastre, vasche, tubi, serbatoi semidistrutti, insabbiati e sbriciolati. A corredo dell’amianto –si legge ancora- si individuano anche molti pneumatici, nonché suppellettili vari, materiale sanitari, inerti, bottiglie, vetri rotti, plastiche di vario genere, batterie, pile esauste, e altri rifiuti non identificati nascosti tra le erbacce. Di fatto si è di fronte ad una sostanziale discarica a cielo aperto, luogo di smaltimento di materiale pericoloso di cui si segnalano almeno tre elementi di gravissima preoccupazione e di potenziale nocumento per la cittadinanza».

Amianto Valle del Mela
Uscita Via Antonio Basile – San Filippo del Mela

Nell’interrogazione si richiede, quindi, una “bonifica ambientale del sito in questione, con l’immediata eliminazione di tutti i rifiuti, dando assoluta priorità ai materiali di amianto, altamente pericolosi alla salute ed all’ambiente, ripristinando l’ecosistema e la funzionalità, anche, idrogeologica del torrente”. Viene, infine, richiesta una mappatura dei siti a “rischio amianto” presenti nel messinese e di definire nuove procedure per lo smaltimento di questi materiali.

(Foto di Zero Waste Sicilia).

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