Un servizio gratuito di Counseling per uscire dalla solitudine dell'endometriosi

Un servizio gratuito di Counseling per uscire dalla solitudine dell’endometriosi

Un servizio gratuito di Counseling per uscire dalla solitudine dell’endometriosi

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venerdì 18 Ottobre 2013 - 10:34

Lo sportello di ascolto già attivo a Messina all’interno del Consultorio familiare “Villa Lina” de La cittadella della salute Mandalari (padiglione 21) si arricchisce, grazie a Cinzia Parisi, volontaria dell’AIE e counselor, di un servizio che sostiene le donne affette da endometriosi, motivandole ed aiutandole ad affrontare in maniera positiva i cambiamenti causati dalla malattia. L'endometriosi è una malattia ancora poco conosciuta che colpisce una donna su dieci e che rende ragione del 30-40% dei casi di infertilità

Parte dall’ascolto la prima forma di sconfitta dell’endometriosi: nasce a Messina il nuovo servizio di counseling presso lo sportello di ascolto del Consultorio familiare “Villa Lina” de La cittadella della salute Mandalari (padiglione 21).

Dalle 10.00 alle 12.00 di venerdì 25 ottobre, Cinzia Parisi, volontaria dell’AIE e counselor, mette a disposizione delle donne affette da endometriosi la propria esperienza e la propria professionalità, attraverso colloqui individuali, al fine di ascoltarle e motivarle a migliorare la qualità di vita, aiutandole, così, ad affrontare in maniera positiva i cambiamenti causati dalla malattia. La partecipazione, libera e gratuita, è riservata alle donne affette da endometriosi.

«La malattia può costituire la spinta che permette di scoprire in noi una forza e una ricchezza che mai avremmo sospettato di avere- afferma Cinzia Parisi-. Grazie all’AIE, attraverso uno sportello di ascolto e counseling, intendo offrire il mio contributo a tutte coloro che desiderano uscire da uno stato di solitudine e di incomprensione».

L’endometriosi, una malattia cronica che colpisce circa il 10% delle donne in età fertile, è una patologia femminile spesso sottovalutata che ha pesanti risvolti sulla vita familiare, sociale e lavorativa di chi ne soffre.

Si parla di endometriosi quando l’endometrio, il tessuto normalmente presente all’interno dell’utero si trova in altre sedi, formando “noduli”, “tumori”, “lesioni”, “impianti”, o “escrescenze” che possono causare dolore e altri sintomi associati.

La malattia è una delle più diffuse cause di infertilità: il 30% delle donne che soffre di questa malattia non riesce a concepire. Un peso che non grava solo sulla donna che ne è affetta ma sull’intera comunità poiché in Italia registriamo ogni anno 250mila nascite in meno di quelle necessarie per mantenere la curva della previdenza sociale.
Infatti in seguito all’indagine indetta dalla 12° Commissione Permanente Igiene e Sanità del Senato nel 2006, l’endometriosi è stata dichiarata malattia di interesse sociale. Inoltre un recente studio della World Endometriosis Research Foundation (WERF) ha calcolato che il costo medio globale per donna legato alla malattia, è pari a € 6.298 per la perdita di produttività, mentre € 3.113 sono i costi stimati per dirette spese di assistenza sanitaria.

L’Associazione Italiana Endometriosi Onlus, fondata nel 1999, è la prima associazione di pazienti affette dalla patologia in Italia e rappresenta un movimento che coinvolge attivamente oltre 20.000 persone tra pazienti, medici, ricercatori, rappresentanti istituzionali e simpatizzanti. L’AIE, che si fonda su una rigorosa filosofia di indipendenza, è impegnata in prima linea nel sostegno alle donne, nella diffusione di informazioni corrette e complete sulla malattia, nella lobbying politica e nella promozione della ricerca scientifica.

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