Esperti ed “estranei” alla politica: i candidati a sindaco scelgono i loro primi assessori

Esperti ed “estranei” alla politica: i candidati a sindaco scelgono i loro primi assessori

Danila La Torre

Esperti ed “estranei” alla politica: i candidati a sindaco scelgono i loro primi assessori

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martedì 14 Maggio 2013 - 21:17

Andiamo a scoprire chi sono i nomi su cui hanno deciso di puntare Garofalo, candidato del centro-destra; Calabrò candidato del centro-sinistra; Accorinti del Movimento “Cambiamo Messina dal Basso”; Saija del Movimento Cinque Stelle; Scoglio di Nuova Alleanza; Tinaglia di Reset

Inizia ufficialmente il countdown per le elezioni comunali del 9 e 10 giugno. Tra poche ore scadranno i termini per la presentazione delle liste e si conosceranno i nomi di tutti i candidati al Consiglio comunale ed ai Consigli delle Circoscrizioni, i cui presidenti saranno eletti per la prima volta direttamente dai cittadini (vedi articolo a parte). Contestualmente saranno resi noti anche i nomi dei quattro assessori scelti, in prima battuta, dai vari schieramenti in campo. La legge prevede, infatti, che ciascun candidato sindaco designi immediatamente almeno la metà dei componenti della sua squadra. E siccome la prossima giunta che siederà a Palazzo Zanca sarà composta da otto assessori, almeno quattro sono i nomi che ciascun aspirante sindaco dovrà scrivere nero su bianco sui moduli da presentare al Comune insieme alla propria candidatura entro le 12 di mercoledì 15 maggio. In attesa dell’ufficialità, andiamo, quindi, a scoprire qualche anticipazione e a vedere chi sono i nominativi su cui hanno deciso di puntare Vincenzo Garofalo, candidato del centro-destra; Felice Calabrò candidato del centro-sinistra; Renato Accorinti del Movimento “Cambiamo Messina dal Basso”; Cristina Saija del Movimento Cinque Stelle; Gianfranco Scoglio di Nuova Alleanza; ed Alessandro Tinaglia di Reset.

Nel centro-sinistra, l’esponente del Pd Felice Calabrò schiera la seguente “formazione”: Carmen Currò, presidente del Cedav e dell'architetto Francesco Cardullo, noto urbanista e dal 2012 afferente al Dipartimento D’ARTE dell’Università degli Studi di Reggio Calabria “Mediterranea”; Maurizio Lanfranchi, esperto di marketing territoriale; e Matilde Mulè,vice capo di Gabinetto della Prefettura di Messina.

Sul fronte del centro-destra , guidato deputato nazionale Vincenzo Garofalo, le conferme ufficiali sono arrivate in nottata. Garofalo, contrariamente ai suou "competitors" ha deciso di scommettere su anche su uomini di partito, come Dario Caroniti, già assessore alla Famiglia ed ai servizi sociali con Buzzanca, ed il giovane Francesco Rella, consigliere provinciale uscente. Al suo fianco, ci saranno però anche "tecnici", come Stefania Scarcella attuale delegata dell'Università all' Orientamento e ai rapporti con gli studenti e Corrado Taormina, commercialista.

Scopre le sue carte vincenti anche l’ex assessore allo sviluppo economico Gianfranco Scoglio , il quale annuncia che nella sua rosa ci saranno l’antiquario e grande conoscitore di storia messinese Franz Riccobono, l’ex esperta di Buzzanca Oriana Celesti , il professore di Lettere e preside storico del Maurolico Antonino Grasso ed il presidente dell’Anfass Messina, Bruno Siracusano.

Passiamo adesso ai movimenti civici, vera novità di questa campagna elettorale, a dimostrazione di un malessere crescente nei confronti della politica “tradizionale”. Iniziamo da Renato Accorinti, che in questa prima fase presenterà cinque assessori e precisamente : Daniele Ialacqua ex coordinatore del circolo Sel “Matteo Cucinotta” di Messina ed ex presidente di Legambiente, che avrà la delega o all’istruzione o al verde pubblico; Antonino Mantineo ex presidente del Cesv, per lui pronta la delega ai servizi sociali; Guido Signorino, economista che dovrà occuparsi di bilancio comunale e di tutto ciò che riguarda le politiche finanziari, Sergio Todesco, antropologo della Soprintendenza di Messina e responsabile del Parco archeologico dei Nebrodi, Patrizia Panarello, docente universitaria.

Già noto da tempo l’intero team che affiancherà l’architetto Alessandro Tinaglia per Reset nel caso in cui fosse eletto sindaco di Messina: in giunta siederebbero Adriana Russo (vicesindaco), Alessia Guarnaccia, presidente nazionale dei giovani architetti (con delega al Territorio e all’ ambiente), Ottavio Zirilli, direttore del Cnr di Pisa( con delega alla Ricerca ed all’Innovazione) Tiziana Bazan (con delega alla cultura, al turismo ed allo sport), Ivan Catanzaro (con delega al lavoro, alla formazione e all’ industria), Franco De Luca, noto cardiologo (con delega alle politiche sociali, ai rapporti con le chiese ed alle politiche della sicurezza) Davide Savasta (con delega alle politiche finanziarie e allo sviluppo economico) .

In casa Movimento Cinque Stelle, il rinnovamento sarà anche generazionale. Cristina Sajia, coadiuvata dall’intero gruppo dei grillini messinesi , ha già scelto cinque ipotetici assessori: Antonio Celona, classe 1974, messinese trapiantato a Bruxelles ed esperto nell’intercettazione di fondi europei ; Antonino Immesi, classe 1958, taorminese di nascita, già componente delle cosiddette commissioni parallele istituite dal M5S per dare supporto ai deputati grillini regionali e nazionali nei vari settori di competenza; Antonino De Luca, classe 1979, professione avvocato civilista; Antonio Zanotto , originario del Veneto, esperto di ambiente e rifiuti ed anche lui componente delle commissioni parallele; infine, Gabriele Lando, classe 1983, ricercatore in Chimica ed uno de fondatori del Movimenti cinque stelle a Messina.

Con la presentazione delle liste, delle candidature a sindaco e la designazione dei primi assessori la macchina elettorale può mettersi ufficialmente in moto. L’appuntamento elettorale del 9 e 10 giugno si avvicina. (Danila La Torre)

Un commento

  1. muscara.a@libero.it 16 Maggio 2013 00:04

    M5S, ACCORINTI e RESET, volete veramente avere una possibilità, di poter elettoralmente sconfiggere i partiti tradizionali che hanno distrutto Messina? E’ molto difficile, ma non impossibile
    insieme, immaginatevi singolarmente.
    L’unica possibilità è un accordo, se veramente avete a cuore il futuro della nostra città e quindi dei nostri figli.
    Siete ancora in tempo, per poter cercare di andare a sconfiggere il felice.
    Non intestarditevi, le elezioni amministrative, purtroppo, come certamente saprete sono a favore di chi è radicato nella città, con sezioni di partiti, patronati, circoli vari mimetizzati e clientele di vario tipo.Non si può disperdere il voto d’opinione, andrebbe a favore dei soliti.
    Quindi a mio avviso sarebbe opportuno, far convergere i consensi verso Saija, sarebbe la prima donna sindaco di Messina,che conosco poco ma che sembra una ragazza intelligente, fra l’altro, non sarebbe elegante, un sindaco che si presentasse quotidianamente con la maglietta con su scritto no ponte, perché anche la forma è importante, e tra l’altro non mi immagino Accorinti senza la maglietta in questione, lo vedrei invece integrato bene in un assessorato che si occupasse di ambiente, mentre Tinaglia, il deus ex machina di Reset, che a mio avviso è il movimento che ha presentato il miglior programma, tra l’altro ritengo sia condivisibile da M5S ed Accorinti, potrebbe occuparsi di quanto di meglio sa fare, ovvero programmazione,
    dedicandosi anima e corpo per poter accedere a progetti mirati ad attirare fondi comunitari.
    Il resto? Basta un pò di buon senso.Sappiate, comunque, che questa è l’ultima possibilità, dopodichè l’alternativa è……. scappare dalla nostra amata Messina, con malincuore e con un groppo alla gola, per il bene dei nostri figli.
    INSIEME ANCORA E’ POSSIBILE……………….

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