Arriva il parere dei Revisori sui residui: favorevole ma con qualche osservazione

Arriva il parere dei Revisori sui residui: favorevole ma con qualche osservazione

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Arriva il parere dei Revisori sui residui: favorevole ma con qualche osservazione

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giovedì 31 Marzo 2016 - 09:45

Il collegio presieduto da Dario Zaccone ha chiuso l'impegnativa operazione di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi. Il parere è favorevole ma la giunta dovrà apportare piccole modifiche. Oggi dovrebbe essere finalmente depositato lo schema di bilancio.

Parere favorevole. Il collegio dei revisori dei conti di Palazzo Zanca ha finalmente sciolto le riserve sul riaccertemento straordinario dei residui attivi e passivi. Un’operazione che ha impegnato i revisori in un lavoro lungo e impegnativo e che ha messo in luce importanti e gravi discrasie contabili. Un’operazione che proprio per questi motivi ha accesso un duro scontro tra l’Organo di revisione e la Ragioneria.

Il collegio presieduto da Dario Zaccone ha depositato il parere, esprimendosi favorevole ma con una condizione: che si rettifichi una parte del prvvedimento secondo le prescrizione del Collegio. I revisori aggiungono anche che «resta inteso che per quanto evidenziato in fase di verifica del riaccertamente straordinario, in relazione alle erronee imputazioni per le quali non è stato possibile, per ragioni tecniche, procedere al loro riallineamento, l’Ente dovrà procedere in sede di riaccertamento ordinario 2015, come come in fase di redigendo Bilancio di previsione 2015, affinchè tali criticità vengano rimosse».

La giunta dunque dovrà adesso procedere alle modifiche indicate dai revisori. Un’operazione che verrà compiuta già oggi pomeriggio poiché è stata prevista per oggi l’adozione della schema di bilancio 2015. Il cammino però è tutt’altro che finito. Una volta che la giunta adotterà il bilancio, questo dovrà tornare nelle mani dei revisori per il parere complessivo sul provvedimento e solo dopo potrà approdare in Consiglio. Si presume che ci vorranno almeno altri 15 giorni prima che il previsionale 2015 possa davvero arrivare in aula per il voto. E intanto sarà già aprile.

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