Il governatore ha sciolto le riserve ed ha deciso di appoggiare Felice Calabrò nella corsa per la poltrona di sindaco. Dopo il sì del Megafono dovrebbe arrivare anche quello dei Democratici riformisti. Soddisfatto il candidato-sindaco del centro-sinistra: "Sono certo che Crocetta, con il suo carisma, potrà dare un contributo decisivo alla competizione elettorale"

Il centro-sinistra si ricompatta intorno al vincitore delle primarie Felice Calabrò. Che il clima con il Megafono e con i Democratici riformisti fosse tornato sereno si è capito già ieri, con la partecipazione di esponenti di entrambi i partiti al tavolo di coalizione. Piccoli passi ma significativi per evitare di arrivare divisi alle amministrative, quando i voti si dovranno contare uno per uno. Alla fine, a tarda notte, Crocetta ha deciso di sostenere l’attuale coordinatore dei gruppi consiliari del Pd. Il governatore, tra l’altro, sa bene di essere in quella poltrona grazie soprattutto ad un asse Pd-Udc che è nata e cresciuta in riva allo Stretto e non ha alcuna intenzione a fare uno “strappo” proprio nella città che più gli ha dato in termini di consenso e di fiducia. Del resto e lo ribadisce spesso “Il Megafono non è in contrapposizione al Pd e non gioca a dividere”. E’ solo questione di ore quindi ed anche le truppe del Megafono finiranno per sostenere Felice Calabrò, che ringrazia.

“L’annunciato sostegno alla mia candidatura da parte del Presidente Crocetta e del Megafono – scrive il candidato sindaco in un comunicato – rappresentano per me motivo di orgoglio, ma soprattutto sancisce l’auspicata unità del centro-sinistra in questo difficile confronto elettorale. In un momento così travagliato per il Partito Democratico a livello nazionale, l’impegno assunto da Rosario Crocetta riaccende l’entusiasmo dei militanti e dei candidati e ci rafforza nella convinzione di poter vincere. Sono certo -conclude – che Crocetta, con il suo carisma, potrà dare un contributo decisivo alla competizione elettorale, così come sono convinto che il Presidente della Regione non farà mai mancare il suo sostegno alla soluzione delle tante emergenze della nostra città”.

Oltre a quello annunciato dal Movimento di Crocetta, Calabrò ha già incassato l’appoggio degli ex Fli confluiti nell’Udc, dopo un percorso comune avviato alle Politiche con l’Agenda Monti. Dopo il sì di Crocetta a ruota anche il gruppo Picciolo dovrebbe fare altrettanto. Del resto molti dei consiglieri comunali Dr hanno sostenuto già il collega di tante battaglie in occasione delle primarie. Mentre i tasselli si aggiungono uno ad uno nei prossimi giorni con ogni probabilità toccherà al Megafono tenere la conferenza stampa d’avvio della campagna elettorale. Prima di allora la posizione del governatore sarà ufficiale. Del resto proprio in queste ore sta finendo l’idillio con il M5S alla Regione. I grillini, con parole severe hanno contestato a Crocetta l’aver preferito la “strada dell’inciucio” a quello che ormai era definito il modello Sicilia. Dopo le frizioni sulla doppia preferenza (votata da Pd-Pdl-Udc) il dibattito sul bilancio e lo stop agli emendamenti del M5S sono state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso. Tutti segnali che portano ad una strada che vede rinsaldare i rapporti tra il leader del Megafono ed i suoi alleati della prima ora, Pd e Udc, con i quali, se vuole continuare a vincere, deve restare in buoni rapporti.

Rosaria Brancato