Raccolta firme ieri per la Lista civica La nostra città per chiedere al commissario Croce di pretendere le somme dell'ecopass così come da delibera dell'amministrazione comunale.

In vista delle amministrative ieri c’è stato il primo incontro pubblico organizzato ra dalla Lista La Nostra Città a piazza XX settembre, che nei giorni scorsi aveva polemizzato con il tavolo della coalizione di centro-sinistra che nel contattare i Movimenti per le primarie aveva ignorato il Comitato, protagonista di tante battaglie in questi anni. Circa un centinaio lei firme raccolte ieri sia nei moduli della petizione promossa per sollecitare il Commissario Croce a esigere dalle società di traghettamento gli incassi dell'ecopass, che a sostegno della Lista alle prossime amministrative. Senza le firme infatti non è possibile correre per le elezioni comunali. Con la petizione riguardante il ticket per l'attraversamento istituito con l'ordinanza sindacale n° 16 del 22 aprile 2011, il cosiddetto ecopass, si chiede al commissario Croce di pretendere dalle società concessionarie gli incassi della tassa pagata dai 3500 tir e dalle 7000 auto che, mediamente ogni giorno, transitano dagli approdi. “Per ogni anno- scrivono Saro Visicaro, Andrea Brancato e Salvatore Soraci- la giunta Buzzanca stimò in 10 milioni la cifra degli incassi probabili. Somma che, fino a oggi, non è mai entrata nelle vuote casse comunali. Un danno di non poco conto considerando la scarsità di risorse finanziarie e il conseguente gravissimo taglio dei servizi essenziali per i ceti sociali più disagiati”.

L’obiettivo della Lista Civica La Nostra Città, con questa petizione è quello di svolgere una funzione di stimolo per quanti finora non si sono mossi.

“Attraverso questa pratica virtuosa, con la quale si intendono ribadire i doveri degli eletti e i diritti dei cittadini,la Lista Civica si avvia, insieme a tutte le donne e tutti gli uomini consapevoli, a ri – costruire la nostra città.E' una sfida certamente difficile considerando la spaventosa mancanza di proposta politica che buona parte degli autocandidati sta offrendo agli elettori.”

Rosaria Brancato