Via Bonsignore, le baracche non ci sono più. Ora servono progetti concreti FOTO

Via Bonsignore, le baracche non ci sono più. Ora servono progetti concreti FOTO

Marco Ipsale

Via Bonsignore, le baracche non ci sono più. Ora servono progetti concreti FOTO

mercoledì 11 Giugno 2025 - 08:00

Da anni si parla di abbattere la prima parte dell’ex massicciata ferroviaria e di fare una pista ciclabile nella seconda

Il volto di via Bonsignore è cambiato. La demolizione della micro baraccopoli, che per decenni ha deturpato l’area, è completata e ora lo spazio è completamente bonificato e restituito al decoro urbano. Dopo la complessa rimozione dell’amianto dai tetti, adesso di quelle baracche non resta più nulla, solo una rete a protezione dell’area.

Il futuro dell’area

Con l’eliminazione delle baracche, si ripropone la questione del futuro di questi spazi liberati. Se ne discute da anni ma i progetti concreti restano bloccati.

La proposta principale, avanzata dalla III Municipalità, riguarda l’abbattimento dell’ex massicciata ferroviaria, oggi in disuso, per liberare ulteriori spazi e migliorare la viabilità. Un’operazione che potrebbe estendersi fino al vecchio ponte di Gazzi, dove da tempo è stata ideata la realizzazione di un parcheggio. Già a ottobre 2020, in occasione di una visita dell’allora assessore regionale Marco Falcone, la Regione e il Comune di Messina si erano impegnati a portare avanti l’iniziativa per un parcheggio da 135 posti a Provinciale. Sono trascorsi quasi cinque anni da quell’impegno, ma non si sono registrati passi avanti concreti.

La pista ciclabile

Per la parte più a monte, invece, l’idea è di mantenere in piedi la struttura e realizzare una pista ciclabile, da Gazzi all’ex stazione di Camaro. L’obiettivo è quello di creare un tracciato “immerso nel verde con panorami mozzafiato”, offrendo ai cittadini un’oasi di tranquillità e un’opportunità unica per la mobilità dolce e il cicloturismo. Anche in questo caso, però, non si è andati oltre le buone intenzioni.

La bonifica è un passo fondamentale, ma la sfida sarà trasformare questi spazi in risorse per la città, superando finalmente le lunghe attese e le promesse non mantenute che hanno caratterizzato finora i progetti di riqualificazione.

5 commenti

  1. Devono allargare la strada e rendere la salita a due corsie, con la via del mare si sta moltiplicando il numero dei veicoli che salgono da essa e da considerare anche l’uscita delle autovetture dal polo commerciale a lato.

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  2. Eleuterio da Messina 11 Giugno 2025 09:26

    Dopo l’abbattimento delle baracche, sarebbe auspicabile , in tempi brevi, il livellamento al piano strada della massicciata, con realizzazione della pavimentazione e consentire temporaneamente il parcheggio di autovetture, così da scongiurare la trasformazione della zona in discarica, così come già avvenuto in altre aree bonificate. Non si pretende abbellimento e verde pubblico, solo realizzazioni pratiche ed immediatamente utilizzabili dai cittadini.

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  3. Chiacchiere solo e sempre chiacchiere.

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  4. La pista ciclabile sul ponte ferroviario di Camaro ? Ma il ponte è in sicurezza, e se si chi ne curerà la manutenzione?

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  5. finalmente si vede qualcosa di buono

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