Dopo l’anomalo caso di via Goito, la circoscrizione ha indetto un sopralluogo per lunedì mattina

Quello di via Goito potrebbe non essere l’unica caso anomalo di strade dalla natura giuridica incerta. Come anticipato già nel corso della conferenza stampa di qualche giorno fa, infatti, il IV quartiere punta i riflettori su un’altra via, apparentemente “innocua” ma forse emblema di una gestione poca accorta. Parliamo di via Torino, strada divisa in 2 tratti: il primo inizia in via Industriale e termina con un vicolo cieco ed il secondo invece inizia dal cavalcavia (Via Scotto-T.Cannizzaro) e anch’esso termina in un vicolo cieco. Essa originariamente era collegata e permetteva il transito veicolare dalla via industriale alla Stazione e viceversa. Successivamente, un condominio ha apposto due cancelli che l’hanno divisa nei 2 tronconi sopracitati. Il Consiglio ha innanzitutto, con la delibera n°10/2012, richiesto la riapertura al transito della strada, previa verifica della collocazione abusiva dei 2 cancelli e quindi della pubblicità della via stessa.
Riapertura che sarebbe condizione necessaria, ma non sufficiente, per il rilascio di una concessione edilizia in Via Torino (lato stazione), insieme alla realizzazione di alcune opere compensative a carico della ditta richiedente, che riqualificherebbero l’attuale degrado. Per fare chiarezza il consiglio ha indetto per lunedì un sopralluogo aperto alla stampa e alla cittadinanza.