La sottosegretaria torna sulla vicenda delle famiglie in emergenza abitativa
“Sto seguendo con grande attenzione l’assurda vicenda di quattro famiglie messinesi, con dieci bambini – tra cui un neonato -, costrette a vivere nelle baracche del rione Taormina, sotto tetti in eternit, tra pareti annerite dalla muffa e fogne a cielo aperto. Una delle situazioni più gravi, tra le tante, a cui ho assistito nelle baraccopoli della città”.
Così Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia, fa un secondo appello dopo quello di una decina di giorni fa.
“Il sindaco di Messina, Federico Basile, e il sub commissario al risanamento, Santi Trovato, hanno risposto al mio appello lanciato una decina di giorni fa affermando che questi cittadini non hanno i requisiti per avere un alloggio dignitoso. Eppure il sub commissario ha tutti gli strumenti, previsti dalla legge, per operare attraverso una deroga, già utilizzata in passato per le situazioni più drammatiche come questa. Pur avendo a disposizione strumenti e risorse per intervenire grazie alla legge speciale che con tanta fatica è stata approvata in Parlamento, non si fa nulla per evitare che bambini neonati vivano sotto le lamiere. Continuerò ad oppormi all’inerzia o peggio all’incapacità”.
