Viadotto Ritiro. “È interesse di tutti finire i lavori entro giugno”

Viadotto Ritiro. “È interesse di tutti finire i lavori entro giugno”

Marco Ipsale

Viadotto Ritiro. “È interesse di tutti finire i lavori entro giugno”

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venerdì 16 Febbraio 2024 - 08:30

Lo dice il direttore generale del Consorzio Autostrade, Franco Fazio, dopo che la Toto Costruzioni ha posto alcune condizioni

MESSINA – “Ritardi nei pagamenti; uscita di Giostra e bypass Baglio; penali”. Sono i tre punti che la Toto Costruzioni pone per poter chiudere il cantiere del viadotto Ritiro entro giugno.

Insomma concludere in quattro mesi è fattibile ma, sullo sfondo, ci sono questioni di natura economica.

Pagamenti in ritardo

L’impresa abruzzese parla di “cronici e significativi ritardi dei pagamenti” e di aver “ricevuto solo una minima parte del credito complessivo maturato per lavori già eseguiti nel biennio 2022 e 2023”. Ma il direttore generale del Consorzio Autostrade Siciliane, Franco Fazio, fa il pompiere e spegne i fuochi.

“Finora abbiamo pagato tutto quello che potevamo – dice – e ora faremo un nuovo accredito. Purtroppo c’è qualche problema di cassa dovuto ai mancati trasferimenti da parte del Ministero, col quale abbiamo già avviato un’interlocuzione. Se dovessero tardare ancora, valuteremo se anticipare noi una parte di fondi. Tutto quello che c’è da fare lo faremo nei modi e nei tempi giusti. Oggi (ieri, ndr) ho fatto un sopralluogo in cantiere e ho visto che l’impresa sta lavorando ai ritmi giusti per finire a giugno, rispettando i tempi previsti dal cronoprogramma, così come noi terremo fede ai nostri impegni. Finire a giugno è interesse comune di entrambe le parti”.

Il collaudo

Attenzione, però, perché a fine cantiere c’è da fare il collaudo. Secondo l’impresa, si può fare in soli dieci giorni ma se guardiamo a quanto accaduto di recente col bypass Baglio c’è da mettersi la mani ai capelli. Quel bypass è stato completato il 10 gennaio 2023 ma ha aperto il 5 maggio 2023: quattro mesi dopo. Se i tempi fossero gli stessi anche per la carreggiata lato monte del viadotto Ritiro, un’opera molto più grande, anche se i lavori finissero a giugno non si riuscirebbe ad aprire per l’estate.

“Sarà compito nostro evitare tempi morti – prosegue il direttore Fazio -. Solleciterò la direzione lavori e i collaudatori perché alcune lavorazioni saranno completate a cantiere ancora aperto e quindi vedremo di accelerare le operazioni che si possono fare prima”.

Uscita di Giostra e bypass Baglio

Anche il tema dell’uscita di Giostra e del bypass Baglio è economico. “Il Cas non ha mai preso una decisione – dice la Toto -. Senza chiare comunicazioni saremo costretti a rimuovere le due rampe”.

E pure in questo caso Fazio spiega cosa accade. “La rampa di uscita di Giostra era provvisoria, un lavoro fatto del Comune, che ora deve trasferirci la titolarità, ne abbiamo già parlato col sindaco Basile. Il bypass Baglio è stato finanziato con fondi nostri, la società è già stata pagata, il problema riguarda una perizia di variante che si deve fare e si farà. Ma entrambe le opere non saranno demolite per due motivi: il primo è che sarebbe una sciocchezza perché possono essere utili in caso di emergenza; e il secondo è che demolirle costerebbe più che mantenerle, oltre a dover affrontare lavori inutili e con ripercussioni sul traffico”.

Le penali

Toto Costruzioni, infine, afferma che l’ipotesi penali “non è attuabile ed e priva di qualsiasi fondamento” perché non sarebbe colpevole dei ritardi dell’appalto, dovuti a fattori esterni.

E il Cas, per voce del direttore Fazio, conferma che “al momento non ci sono né riserve né penali” ma “sono all’esame del collegio consultivo e aspettiamo l’esito. Eventualmente si applicheranno a fine lavori, come per legge, riteniamo che si troverà un punto di equilibrio per soddisfare l’interesse di entrambe le parti. L’importante è raggiungere in fretta l’obiettivo della fine lavori, poi le contrapposizioni economiche potranno essere discusse anche dopo la consegna dell’opera”.

2 commenti

  1. lo svincolo serve pure per il ponte quindi cas dagli i soldi e finiamolo ‘sto benedetto svincolo alla fine sarà una buona soluzione per l’intera zona nord

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  2. Ognuno dà la colpa all’altro e tu come cittadino, se paghi delle tasse un giorno in ritardo, scattano more penali mentre stato/regione/comune fanno come vogliono ma comunque sempre a danno (mai a vantaggio) dei cittadini..
    Che schifo

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