Vicolo Cicala rivive con arte, musica, giochi e spettacolo: è tornata la via degli artisti

Vicolo Cicala rivive con arte, musica, giochi e spettacolo: è tornata la via degli artisti

Giuseppe Fontana

Vicolo Cicala rivive con arte, musica, giochi e spettacolo: è tornata la via degli artisti

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domenica 24 Dicembre 2023 - 07:25

Un pomeriggio intenso tanto per chi ha portato in strada il proprio talento quanto per chi lo ha visto "in scena" e per gli abitanti della piccola strada, ora ripulita

MESSINA – Ci sono stati dipinti esposti, fumetti, tele di ogni tipo, disegnatori all’opera. C’è stato chi si è seduto e ha sfidato amici o estranei in giochi da tavolo di ogni tipo, ridendo e socializzando. C’è stato anche chi ha suonato e cantato, chi ha recitato e chi ha “performato”, lì a pochi passi dalla via Garibaldi, in via Legnano. Questo e tanto altro è stato Instradart, l’appuntamento natalizio dedicato all’arte, in quella che una volta era considerata proprio “la via degli artisti”, Vicolo Cicala. Tra arte, cultura e musica, la meraviglia più grande, però, è stata il sorriso di una anziana abitante della stradina, che più volte ha ringraziato i presenti sia per aver ripulito tutto sia per aver animato quell’area, troppo spesso “invisibile” nella quotidianità.

Cannata: “La parte bella della città esiste”

Si tratta di un vicoletto nascosto, a pochi metri dalla via Garibaldi e dal mercato Sant’Orsola, strada privata non al meglio delle condizioni prima dell’intervento delle varie associazioni che hanno dato vita all’iniziativa. Al taglio del nastro, le parole simbolo di tutto questo le ha pronunciate l’assessora alle Politiche giovanili, Liana Cannata: “La parte bella di questa città esiste, era solo sommersa”. Con lei anche l’assessore ai Grandi eventi, Massimo Finocchiaro, mentre mancavano per impegni personali sia il sindaco Federico Basile, sia l’assessore alla Cultura, Enzo Caruso. Cannata, ai microfoni di Tempostretto, ha dichiarato: “Grazie ai giovani artisti stiamo cercando di riscoprire e recuperare la memoria perduta di questa. Vogliamo riscoprire vicoli come questo e strade che portano a scorci mozzafiato di questa città”.

Bonaccorso: “Vogliamo che Messina torni grande”

A loro è andato il ringraziamento di Lelio Bonaccorso, praticamente il frontman dell’Officina del Sole, fumettista che con la sua attività ha convogliato decine di artisti messinesi alla ricerca di nuovi modi per mostrare ai cittadini la bellezza di questa città. Il fumettista, inaugurando l’evento, ha dichiarato: “L’idea era coinvolgere il più possibile, e anche le persone che vivono qui nel vicolo ci hanno detto che finalmente c’era qualcosa di bello. La cosa ancora più bella è che tanti si sono aggiunti in corsa, è un segno di quanto ci fosse bisogno di un’iniziativa simile. Vogliamo che Messina torni grande”.

Instradart
Instradart

Mulfari: “Movimento in grande crescita”

Giuseppe Mulfari, presidente di Stretto Crea e della fumetteria Torre Nera, tra gli organizzatori, ha spiegato qual è il movimento che si sta generando ormai da tempo a Messina: “La situazione è molto positiva. Abbiamo ritrovato un pubblico che rischiava di perdersi e aggregato tante nuove persone. Praticamente prima non c’era nessuno, ma grazie ai nostri eventi abbiamo riportato in vita quella voglia di fare, di sognare, che un po’ si era persa. Ma non ci siamo arrivati tardi: avevamo visto del potenziale, pur rendendoci conto che per una città come la nostra, investire in questo settore può sembrare un azzardo. C’è stato un cambio di direzione grazie a tutti, agli artisti, alla visibilità dei giornali, al Comune che ci ha dato una grande mano. Parliamo sempre di potenziale, ma mai nessuno che si metta davvero in gioco, assumendosi rischi e responsabilità di eventuali errori. Noi stiamo investendo sulla città e questo sta dando dei frutti, che speriamo siano sempre maggiori. Per noi è fondamentale far conoscere Messina ai nostri ospiti: Loyd l’abbiamo portato a Faro, in giro, gli abbiamo fatto assaggiare di tutto e mostrato di tutto. Lui c’ha detto: ma è bellissima! Ed è così, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti”.

Cardillo: “Serviva un catalizzatore per queste realtà”

Giovanni Cardillo, direttore di Zancle Art Project, che ha sede proprio lì in via Legnano, ha parlato di quanto andrà fatto nel 2024: “Quella di Instradart, sull’arte di strada, per noi è una sorta di preview, insieme alla curatrice Alessia Tomasini. Ci siamo concentrati sul muralismo siciliano, grazie alle opere di Giulio Rosk, Igor Palminteri e Domenico Pellegrino”. Le loro opere sono state esposte nella galleria, insieme a quelle “dei messinesi Kuma e Nessun Nettuno. Abbiamo ritenuto fossero tra i più riconoscibili per la storia che hanno. Erano contenti di essere tutti insieme qui, per dare un primo sguardo a ciò che faremo in maniera più compiuta l’anno prossimo. Insieme all’amministrazione la speranza e di poterci espandere anche fuori, con vari eventi e progetti, sfruttando l’area tutta intorno come fatto con Vicolo Cicala. Per il prossimo anno abbiamo un calendario già pieno tra Street Art e arte contemporanea, ma abbiamo anche in ballo progetti fuori da Messina, sia in provincia sia nel resto della Sicilia. Noi siamo qui per catalizzare tutte queste realtà, bisogna unire e fare rete, anche tra artisti. Il nostro obiettivo è portare Messina nelle mappe delle gallerie d’arte, aiutando così anche gli artisti messinesi”.

Eliana Camaioni: “Non solo oggetti, la bellezza veicola energia”

Eliana Camaioni, scrittrice e blogger, è stata tra i fautori dell’evento in qualità di titolare del centro olistico Ka Nui: “Pratico da diversi anni lo sciamanesimo, ma promuovo anche l’artigianato artistico. Sono fortemente convinta che ciò che serva sia utilizzare la bellezza sotto forma di energia. Non si tratta solo di prodotti artistici ma di energia che viene trasmessa tramite la bellezza. Si fa unione, si fa rete, si risponde così all’armonia del creato: tutto vive in equilibrio, dobbiamo farlo anche noi. Lelio ha lanciato un messaggio e tutti abbiamo aderito: bisogna abbattere le barriere delle singole discipline perché l’arte è uno. E noi diventiamo uno insieme a lei. Ma questo è solo l’inizio. Instradart segue all’approvazione del regolamento per l’arte di strada. Ma ci sono in cantiere tante cose che riguardano gli scrittori, ad esempio. Vogliamo portare avanti due linee direttrici: il coinvolgimento attivo del territorio e la visione olistica dell’arte”.

Igers Messina: “Valorizziamo questi piccoli angoli”

L’evento ha avuto un grande seguito anche sui social, grazie a Igers Messina, seguitissima pagina che mostra “il bello” di Messina e dintorni, guidata da Adriana Cannaò che ha spiegato: “Per noi è importantissimo promuovere questo genere di eventi, di manifestazioni in cui si evidenzia soprattutto una grande voglia di fare. Il territorio è ricco di questi piccoli angoli da valorizzare e come Igers Messina cerco sempre di trovare la bellezza anche nelle singole foto di ogni utente, e sono tanti. La nostra è una grande comunità, fatta di persone reali, partecipi: Igers Messina è ogni messinese”. E ogni messinese dovrebbe aprirsi, un po’ di più, alla bellezza.

A partecipare sono stati (in ordine sparso): l‘Officina del Sole, Lelio Bonaccorso, Eliana Camaioni, NessunNettuno, Raffaele Costa, Ketty Mangraviti, Alfio Walter Tranchitta, Aristide Cervo, Giuliana La Malfa
Michela de Domenico, Sam Levi, Carmelo Chillè, Fabio Franchi, Davide Colnaghi, Alessia di Fiore, Cristiana Minasi, Strettocrea, Giuseppe Mulfari, Fumetteria “La torre nera”, Centro olistico “Ka Nui”, Piccione cornici, Zancle art project, Giovanni Cardillo, Igers Messina, Paolo Piccione, Antonino Gambadoro, Giuseppe Finocchio, Giandomenico Arnao, Giandomenico Ruta, Michelangelo Billè, Festa Nera.

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Un commento

  1. voi siete bravissimi, ma a messina vogliono solo cozze e pescestocco

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