INTERVISTE al medico di base e al sindaco. Una farmacia della cittadina jonica ha donato il disinfettante da dislocare nelle scuole dell’obbligo
FURCI – Medici di famiglia, farmacisti, responsabili del centro operativo comunale di Protezione civile, operatori turistici e amministratori comunali. Tutti intorno ad un tavolo, nell’aula consiliare del palazzo municipale, per un incontro “urgente” convocato dall’assessore Francesco Moschella al fine di fare il punto sul coronavirus. Guardia alta, massima attenzione, ma nessun allarmismo.
“La cosa più importante – sottolinea il sindaco, Matteo Francilia – è non farsi trascinare nella psicosi. Stiamo seguendo le linee dettate dal Governo nazionale su tutti i fronti, compreso quello che riguarda i concittadini che rientrano dal nord. Alcuni di loro ci hanno già contattato e scatteranno le misure previste in questi case.
Il monitoraggio con i medici di base su eventuali casi di coronavirus è costante e la situazione assolutamente sotto controllo”. Il sindaco ha annunciato che “in via cautelativa è stata predisposta la sanificazione dei locali comunali (municipio e Centro diurno), nei giorni di sabato e domenica. Le scuole del centro e di Grotte (Infanzia, Primaria e Medie) rimarranno invece chiuse lunedì e martedì”.
Una farmacia della cittadina jonica ha donato il disinfettante da dislocare nelle cinque scuole dell’obbligo. Grido d’allarme degli operatori tusristici: “La situazione – il coro unanime – si prospetta parecchio critica, occorre un intervento del Governo nazionale. La situazione venutasi a creare rischia di mettere in ginocchio l’intero settore”.
