Ecco la busta paga tipo di un deputato siciliano, oltre 12 mila euro

Ecco la busta paga tipo di un deputato siciliano, oltre 12 mila euro

Rosaria Brancato

Ecco la busta paga tipo di un deputato siciliano, oltre 12 mila euro

lunedì 24 Settembre 2012 - 15:27

La visione della busta paga media di un deputato regionale (inviataci da Cateno De Luca, vedi download) è sconsigliata ai malati di cuore. Oltre 12 mila euro al mese, senza considerare altri gettoni e bonus che dipendono ad esempio dalle presidenze o vicepresidenze di commissione. Intanto i dissidenti del Pd disertano la direzione regionale e annunciano: "Noi votiamo Fava"

Mentre lo scandalo delle allegre spese del Pdl della Regione Lazio si allarga e macchia d’olio e fa traballare la giunta Polverini in riva allo Stretto il candidato alla Presidenza della Regione Cateno De Luca di “Rivoluzione Siciliana” diffonde una busta paga, datata settembre 2009 di un deputato regionale. Ricordiamo che la Sicilia, Regione a Statuto Speciale, vede i suoi onorevoli equiparati in tutto e per tutto ai Senatori, infatti noi li chiamiamo onorevoli mentre nel resto d’Italia si chiamano Consiglieri Regionali . Pertanto tutti i privilegi e gli scatti del Senato valgono automaticamente per la Sicilia. (in allegato la busta paga per chi volesse confrontarla con la propria, nel fortunato quanto raro caso ancora ne abbia una….). Sconsigliamo la visione dell’allegato ai deboli di cuore, ai facili all’ira, al 90% dei messinesi che “campa” con uno stipendio normale ogni due, tre mesi, quando va bene. Ma la suggeriamo il 28 ottobre, pochi minuti prima di andare a votare, una specie di ripasso utile prima degli esami, per non ripetere vecchi errori duri a morire.

Il lordo è di circa 19 mila euro, il netto 12.763 euro, ma si tratta della busta paga semplice, quella che non tiene in considerazione ad esempio di indennità aggiuntive, di gettoni di presenza extra, di presidenze o vicepresidenze di commissioni che fanno lievitare ulteriormente il gruzzoletto. Tra le voci in busta paga, val la pena scoprire che, ad esempio che le spese per i viaggi vengono rimborsate per 2.500 euro (il doppio della busta paga di un normale essere umano messinese), quelle telefoniche per 345 euro , l’indennità di trasporto su gomma è pari a 1.331 (tralascio il troppo facile umorismo sul trasporto su gomma…..ed evito di chiedermi perché a questo punto aggiungere oltre a questa indennità anche i 2.500 euro per i viaggi). Infine risultano oltre 4 mila euro per diaria e rimborsi non meglio definiti. Ma il “senso del risparmio” dell’Ars ha portato persino ad una detrazione, di 129 euro per le assenze del mese di luglio (addirittura….). La busta paga ovviamente non indica i piccoli privilegi, come i famosissimi buoni pasto, che all’Ars vengono destinati anche a chi non è più deputato da anni o è assente quel giorno, per non parlare di quell’indennità per le spese del funerale che è stata al centro, a onor del vero, della battaglia del messinese Giovanni Ardizzone per abolirla. I vecchi legislatori avevano infatti deciso che un “deputato siciliano è per sempre” e quindi anche se deceduto a distanza di tempo dalla sua elezione, gli spettava comunque. E se andassimo a scandagliare tra le pieghe del bilancio chissà quante altre cose finiremmo con lo scoprire.

I dissidenti del Pd votano Claudio Fava – In una nota inviata alla vigilia della Direzione regionale del partito i componenti Mariangela Di Gangi, Manfredi Lombardo e Sergio Petrona Baviera spiegano perché non seguiranno la linea sposata dal Pd.

“Crediamo nella nostra storia, negli esempi di Pio La Torre e Piersanti Mattarella, esempi e punti di riferimento dei siciliani onesti. Una storia che rischiamo di mortificare con le recenti scelte compiute in Sicilia. La stessa storia, quella del centrosinistra siciliano, che ci piace ricordare per le importanti battaglie condotte contro un sistema di potere fondato su clientelismo e zone grigie di connivenza tra politica, malaffare e mafia. Ecco perché non saremo presenti alla Direzione ”.

I tre esponenti del Pd sottolineano come debba essere determinante in questo momento segnare un confine netto tra la politica che ha messo in ginocchio la Sicilia e la buona politica che esiste ancora e deve essere messa in campo adesso.

“La sfida che ci apprestiamo ad affrontare è troppo importante per permetterci di ingoiare in silenzio un boccone così amaro.Proprio quando, dopo tanta attesa, si è dinanzi alla possibilità di voltare pagina, compiamo una scelta spregiudicata, che vede il nostro partito rinunciare a rappresentare il cambiamento abdicando al ruolo di forza che incarna l'alternativa per inseguire una sedicente area moderata che puzza tanto di gattopardismo”. Di Gangi, Baviera e Lombardo non condividono la scelta del partito che ha voluto “compagni di viaggio” che fino a poco tempo fa contestava, definendoli cause, autori e complici dello sfascio della Sicilia.
“Ritrovarci a combattere una battaglia al fianco di coloro che abbiamo sempre combattuto- continua la nota- non ci pare un buon presupposto per costruire l'alternativa. Parliamo di personaggi come Nino Dina, tramite di Cuffaro e Aiello, come emerso dall'inchiesta che ha portato i due in carcere, o Nello Di Pasquale, ex Pdl, poi leader provvisorio di quel movimento per la gente che oggi sta sotto la bandiera di Micciché. Senza dimenticare tutti quegli esponenti, che sono stati parte integrante del sistema di potere di Lombardo. Ci sarebbe piaciuto essere a disposizione del nostro partito in questa battaglia, se il nostro partito fosse stato alla guida di una vera "rivoluzione". Purtroppo pensiamo che si sia compiuta una scelta diversa e non vogliamo prendere parte a un appuntamento fondamentale per la nostra Sicilia turandoci il naso”. I tre dissidenti citano poi le prime righe del Manifesto dei Valori del Pd nel quale viene citato il partito come una forza che vuol dare speranza al Paese per pensare al futuro e concludono: “In Sicilia siamo noi questa forza. Ecco perché sosterremo Claudio Fava”.

A Messina in campo con Claudio Fava scende l’artista Maurizio Marchetti che, citando Albert Camus: “Ad una certa età ognuno è responsabile della sua faccia” ha scelto come slogan per le regionali la frase: “giù la maschera”.

La sua campagna elettorale comincerà ufficialmente al Giardino Corallo sabato 29 settembre alle ore 20,30. Una festa, non un comizio, precisa, annunciando la presenza dei nomi più noti del panorama artistico ed intellettuale di Messina. In video sarà presente Moni Ovadia.

Cambiando fronte la Federazione Provinciale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, ha ufficializzato il proprio appoggio alla Candidatura di Musumeci.” Il MSI sceglie Nello in nome di quel cambiamento che da tempo, si comincia a respirare nell'aria.La Fiamma sarà da monito affinchè astensionisti e indecisi, siano il perno decisivo di una Democrazia che non può perdere in queste elezioni, il volto decisivo del cambiamento”.

Rosaria Brancato

SU DOWNLOAD LA BUSTA PAGA TIPO DI PARLAMENTARE REGIONALE

14 commenti

  1. 12.763,00 avevate dimenticato i 763 euro che per molti sono invece l’intero stipendio mensile (quando c’è ovvio).
    Comunque almeno su questi stipendi di almeno 12763,00 al netto.. ci sono 7000 e passa euro di ritenute.. altrimenti sarebbero circa 19000 euro….

    Curioso che ci sia riportato ancora nel 2009 l’equivalente in Lire. Forse i signori Consiglieri regionali.. pardon Onorevoli, non avevano ancora imparato che si era in regime di euro?

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  2. uno schifo tutto italiano

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  3. Invero ciò che mi scandalizza non è l’ ammontare delle indennità elargite – che certo offende quanti stentano ad arrivare a fine mese o,peggio, vivono sotto il livello di sussistenza – ma il fatto che tanti ben pagati onorevoli poco o nulla hanno fatto per la Sicilia e per il suo sviluppo socio-economico.
    Pessimi legislatori, salvo qualche eccezione pessimi amministratori della cosa pubblica, si sono forse occupati di ben altro e per ciò stesso non hanno meritato ( e meritano) considerazione e rispetto. Lascino, pertanto, spazio ad altri.
    Avremo almeno il coraggio di utilizzare il nostro voto per eleggere gente nuova? Possiamo provarci?

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  4. Cateno De luca è arrivato in ritardo, da un mese parlo di 20 mila euro mensili per i consiglieri regionali siciliani, non ho previsto le indennità di cui parla Cateno. Naturalmente è scandaloso, che consiglieri di una Regione in crisi finanziaria ed economica, guadagnino più del Cancelliere Angela Merkel, di una nazione fra le più ricche del pianeta. V E R G O G N A 3 volte V E R G O G N A

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  5. puzza di bruciato 24 Settembre 2012 18:56

    La cosa che scandalizza mi non è tanto la cifra in busta paga… ma la non operosità, il non aver migliorato la condizione dei siciliani, lo scoprire che oltre a quelle cifre ci sono mazzette, lo scoprire infine le spese pazze per i festini orge ecc. ecc.

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  6. e io sono in mobilità dal 2008 con il recupero crediti che mi chiama in continuazione e una vergogna li prenderei a calci in cu….o

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  7. Ehmbè??E allora???Non lo sapevate???
    Adesso in ogni caso lo sapete: dunque cari messinesi, cari siciliani sapete adesso CHI non votare, ma sopratutto CHI votare:leggetevi per bene il programma di ogni candidato prima di andarli a votare e vedete se tra le righe c’è la diminuzione consistente degli emolumenti e delle indennità…
    SOLO DOPO FATE LA VOSTRA SCELTA!
    E CHE QUESTA VOLTA SIA DAVVERO OCULATA!!!
    Poi non dite che non vi avevano avvertito…

    ps:C’è un candidato che nel suo programma ha messo come punto primario la riduzione del suo stipendio e quello di tutti i consiglieri…ANDATE A VEDERE CHI E’…

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  8. Tutti a commentare (e va benissimo,ci mancherebbe!) ma nessuno centra il cuore del problema e cioè che LE AMMINISTRAZIONI LOCALI NON HANNO BISOGNO DI POLITICI ma di OTTIMI FUNZIONARI
    CHE SAPPIANO GESTIRE CON PROFESSIONALITA’ I SETTORI DI COMPETENZA, punto!
    I politici, per la gran parte inetti e fannulloni,hanno il solo obiettivo, come dimostrato dagli scandali cui assistiamo in questi giorni, di arricchirsi a danno della collettività, chiaro ? E allora eliminiamo la pletora di consiglieri comunali, regionali ,provinciali e affidiamo l’amministrazione della cosa pubblica a tecnici competenti, altrimenti il sistema basato sulle ruberie non finirà mai !!

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    1. Vincenzo Giannola 17 Marzo 2022 10:51

      Sono d’accordo. Eleminiamo i corrotti, gli indagati, gli ex indagati. Perché alla fine in appello verranno quasi tutti assolti o perché la vicenda cade in prescrizione.
      Vogliamo gente pulita dentro

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  9. De Luca oggi mette in mostra la busta paga dei Dis(onorevoli)deputati Siciliani perchè lui forse ne è immune
    vuole per caso dirci che li ha rifiutati quei soldi se così lo dimostri altrimenti la smetta di fare il xxxxxxxxxxx di piazza: di questa gente i Siciliani ne hanno le tasche piene!!!!!!

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  10. ” CONSIGLIO REGIONALE INDEGNO ” sono le parole della POLVERINI indirizzate con DISGUSTO ai Consiglieri Regionali, sono parole che LOMBARDO non ha pronunciato vocalmente ma che ha sottinteso all’atto delle sue dimissioni. Posso fare mia la frase della POLVERINI e riferirla all’Assemblea Regionale Siciliana? SI, tre volte SI,SI,SI. PERCHE’. POLITICI che non si riducono i 20 mila euro mensili più le indennità che vanno da mille a cinquemila euro, di cui parla Cateno DE LUCA, a fronte di una crisi economica devastante, che impoverisce giorno dopo giorno i siciliani, a fronte del comportamento di pensare solo ai siciliani, che sono nel loro recinto del voto di scambio, ripeto SI, tre volte SI SI SI. Dopo la vicenda della Regione Lazio e i dati dei sondaggi sulle elezioni regionali, comincio a pensare che la composizione del CAMPIONE per la rappresentività dei siciliani è superato dagli avvenimenti, mi fido di più del mio CAMPIONE, credetemi non funziona più, CUMPARI…….

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  11. SI, OK, VA BENE…
    Tutti indignati, tutti disgustati, tutti incaxxati…ma alla fine???
    Ma qualcuno, fosse – SOLTANTO UNO – che abbia chiesto o abbia avuto il coraggio di chiedere a questi “signori” se per la prossima legislatura voglia proporre il taglio drastico delle proprie (e quelle dei colleghi)indennità e diarie.
    I giornalisti fanno il proprio “lavoretto” di cronaca, di informazione spicciola ma NESSUNO che abbia preso la parola per chiedere ATTI CONCRETI per metterli in difficoltà.
    Eppure le e-mail quantomeno dei comitati elettorali ci sono, qualcuno di loro (non faccio nomi…)twitta, si può avere quindi un contatto – diretto – perchè non chiedere?
    Mi sembra che in Sicilia si abbia voglia di cambiare tutto (a parole…) per poi non cambiare NULLA e lasciare le cose come stanno…
    L’altro giorno parlando telefonicamente con un amico mi confidava a denti stretti e sottovoce che stava facendo campagna elettorale per un candidato perchè “forse”, “chissà”, sarebbe stato più facile, una volta eletto che costui, gli potesse dare una mano per un posto di lavoro per il figlio…gli ho risposto: ma siete ancora combinati così??? Mendicare un posto lavoro nella ipotesi, nella speranza di chissà che cosa???
    Ricordo che non troppi anni fa un politico locale in prossimità di elezioni indisse un concorso (con relativa tassa di partecipazione) che fu poi annullato per mancanza di copertura finanziaria. Siamo ancora a quel punto??? A voi la risposta!!!

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  12. Almeno avessero lavorato per la gente!!! Adesso rivogliono il voto per continuare ad incassare le stesse cifre e magari di più. Sono grandi! Grandi facce di …suola!
    La verità è che bisognerebbe cambiare la Costituzione e ABOLIRE LE REGIONI e ripensare a macro-regioni rette da amministratori NON POLITICI, con consigli d’amministrazione come le aziende, evitando i partiti attuali. La spartizione del denaro pubblico si polverizza ancor più con i consiglieri provinciali e comunali. Andrebbero tutti commissariati per legge almeno per cinque anni così da evitare questa corsa ignobile al privileggio.
    Invece sanno solo programmare la mobilità del pubblico impiego.

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  13. SALVATORE SCICCHIGNO 28 Settembre 2022 09:54

    non è vergogna è uno schifo , cosa diversa della vergogna.
    Vogliamo vedere chi sono i volti nuovi della politica su 70 consiglieri regionali?
    Sono sempre gli stessi e noi andiamo ancora a votare?
    Ci vuole un segnale forte come fanno nelle altre nazioni che li mettono dentro i contenitori della spazzatura, perchè meritano di stare li dentro , no che prendono 19000,00 € lordi al mese e la gente non può mangiare perche non sa come deve pagare la luce e il gas.

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