Violenza di gruppo, Schifani: "Va allungata la carcerazione preventiva per questi reati"

Violenza di gruppo, Schifani: “Va allungata la carcerazione preventiva per questi reati”

Redazione

Violenza di gruppo, Schifani: “Va allungata la carcerazione preventiva per questi reati”

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sabato 19 Agosto 2023 - 18:40

Le dichiarazioni del presidente della Regione siciliana sull'episodio drammatico avvenuto a Palermo

PALERMO – Sette arresti per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una giovanissima. Interviene il presidente della Regione siciliana Renato Schifani: “Per reati di allarme sociale come questo allungare termini di custodia cautelare”. Ha illustrato la sua posizione, intervenendo a TgCom24: “Io sono un garantista, la mia posizione liberale è nota agli italiani, ma ritengo che in presenza di reati di allarme sociale in cui la prova è acquisita in modo inoppugnabile, sia sotto il profilo documentale sia sotto quello delle intercettazioni delle conversazioni tra questi ragazzi prima di essere ascoltati dalla forze dell’ordine, a cui va il mio totale plauso, occorrerebbe allungare o raddoppiare i termini della carcerazione preventiva. Lo dico assumendomi la piena responsabilità. Così si impedirebbe che con la scadenza dei termini possano essere presto rimessi fuori e magari ripetere così efferati comportamenti che sono esecrabili e offendono non solo la dignità di una persona, ma anche di una città, di una regione e di un un intero Paese”. 

“Ieri ho preso atto di quanto accaduto – ha aggiunto il presidente- e la costituzione di parte civile credo sia naturale per una Regione che si è data obiettivi di rigore e trasparenza, in particolar modo nei confronti di reati di allarme sociale come questo, per i quali in passato il governo Berlusconi ha aumentato l’entità della pena. Vorrei aggiungere una riflessione su due aspetti. Da un lato, sui tentativi di chiedere aiuto da parte di questa povera ragazza, a cui va la mia totale solidarietà così come ai genitori: bisogna capire se siano stati ignorati o non siano stati compresi. Questo sul piano sociale più che penale. Dall’altro lato – ha aggiunto Schifani – oggi mi ha colpito molto l’intervento del procuratore dei minori di Palermo, dottoressa Caramanna, che ha fondato l’analisi sull’aspetto sociale: si tratta di ragazzi provenienti non da famiglie poco benestanti, da condizioni di indigenza o di semi delinquenza, ma dalla media borghesia. Sono ragazzi a cui manca qualcosa sul piano educativo, dei valori e dei comportamenti”.

Un commento

  1. Un branco formato da 7 ragazzi provenienti da famiglie normali, perché come ho sempre ribadito io, non c’è la scusante al contesto disagiato in cui vivono quando compiono simili efferatezze…..penso all’indifferenza della gente che lei vedeva e a cui chiedeva aiuto 🥺…..penso a questi 7 balordi che non hanno avuto nemmeno un attimo di umanità🤢,anzi hanno pensato di minacciarla ,affinché non denunciasse … penso all’angosciosa paura di questa ragazza di non uscirne viva ,visto che è stata pure picchiata oltre ad essere oltraggiata…..penso che bisogna PUNIRE SEVERAMENTE chi si macchia di questi atti di violenza, compresi i minorenni😤😖😡 ……penso che NESSUNO di loro abbia VERAMENTE capito lo SCHIFO perpetrato ,visto che uno di essi si è barbaramente giustificato che” la carne è carne”😱….. e allora posso dire in tutta onestà che l’ istinto SENZA RAGIONE appartiene alle BESTIE con tutto il rispetto per gli animali !!!!!!

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