Era diventato l'incubo delle strade di Rometta, Saponara e Fondachella Fantina. Con un falso distintivo di poliziotto, fermava le vittime inscenando finti controlli e poi le perseguitava.

Si spacciava per poliziotto stradale, con tanto di distintivo, solo per affiancare, guidando il suo Suv, le vittime scelte, per lo più giovani donne, costringerle a fermarsi per un finto controllo e poi perseguitarle.
E’ finito direttamente in carcere un 33enne disoccupato, originario di Milazzo ma residente a San Filippo del Mela, che adesso dovrà rispondere di violenza sessuale, violenza privata, minaccia e possesso di segni distintivi contraffatti.
Violenza sessuale, perché il ragazzo non si limitava solo a dar fastidio alle povere malcapitate ma dava luogo a pesanti avances e, talvolta, anche palpeggiamenti.
Un incubo per le ragazze che, in alcuni casi, sono state costrette a subire anche le sue minacce. Alla fine molte di loro si sono rivolte direttamente ai carabinieri della stazione di Rometta denunciando tutto. Alcune hanno ammesso di esser riuscite a sfuggire alle persecuzioni del finto poliziotto solo grazie a manovre repentine con l’auto, spesso aiutate dal traffico.
I militari hanno fatto scattare immediatamente le indagini e, nel giro di pochissimo, hanno chiuso il cerchio.
In particolare sono riusciti a ricostruire tre episodi di molestie avvenuti il 10 e 14 marzo, sempre nelle zone tra Rometta, Fondachello Fantina e Saponara.