Salta l'audizione oggi in commissione consiliare dei vertici del Teatro. Il presidente Puglisi infatti è in tournee con l'Amleto, spettacolo prodotto dall'Ente. I consiglieri hanno trasmesso il documento che accende i riflettori su temi quali l'agibilità e la concessione d'uso. Intanto a causa del mancato trasferimento regionale i lavoratori non hanno percepito lo stipendio di gennaio.
Anche oggi alla seduta della Commissione consiliare cultura e spettacolo presieduta da Piero Adamo, non saranno presenti i vertici del Teatro Vittorio Emanuele (più volte invitato ad intervenire), dal momento che il presidente Maurizio Puglisi è in tournee, in qualità di attore, con l’Amleto, spettacolo prodotto dallo stesso Ente. Slitta ad una successiva seduta la discussione sulle problematiche sollevate nel corso delle scorse settimane, intanto i lavoratori del Teatro sono alle prese con il mancato pagamento dello stipendio di gennaio, a causa dei ritardi dei trasferimenti regionali. L’ultimo stipendio pagato è quello del mese di dicembre, come spiega Clara Crocè, segretaria provinciale Cgil Funzione pubblica, che sta affrontando le problematiche relative al recente passaggio dei dipendenti dell’Ente dal settore dello spettacolo al contratto Regionale.
“In questo momento i lavoratori sono fermi allo stipendio di dicembre- spiega la sindacalista- e questo vale sia per quanti sono a tempo determinato che per gli altri. Gli orchestrali invece hanno avuto pagato il mese di novembre grazie agli incassi del Teatro. Il problema è dovuto al mancato trasferimento da parte della Regione dei contributi”. Il sindacato sta affrontando con i vertici dell’Ente tutti i problemi legati al passaggio dei lavoratori al contratto Regionale, compresa l’applicazione delle tabelle di equiparazione. Nei giorni scorsi la Crocè è intervenuta anche con una nota di contestazione in merito al corso di formazione, con tanto di esami per i dipendenti e che ha avuto inizio lunedì 8 (leggi qui) e ha chiesto la revoca in autotutela della delibera.
Il ritardo nel pagamento dello stipendio “stride” con le dichiarazioni del sovrintendente Saija lo scorso mese a proposito dei conti. Il bilancio consuntivo 2015 “ufficiale”non è stato ancora approvato dal Cda (o almeno non è stato ancora pubblicato sul sito dell’Ente). Con le tabelle distribuite alla stampa Saija ha semplicemente voluto “tirare le somme” dell’attività del teatro, perché sotto il profilo del bilancio consuntivo ufficiale non c’è nulla. L’ultimo provvedimento ufficiale relativo ai bilanci è la delibera n°53 con l’assestamento del preventivo 2015, finito al centro delle polemiche per la vicenda Fiorello.
Proprio il corto circuito originato dal caso Fiorello e concerto di Capodanno in Piazza Duomo era tra gli argomenti che la Commissione avrebbe dovuto affrontare oggi con presidente e sovrintendente, alla luce anche delle dichiarazioni dell’assessore Perna rese in 2 sedute. Ma il presidente Maurizio Puglisi è in tournee (stasera al teatro Menotti di Milano) con l’Amleto, spettacolo prodotto dall’Ente Teatro (produzione costata 96 mila euro, mentre altri 73 mila sono per il film sulle prove). Il presidente del Vittorio Emanuele dopo aver sostenuto i provini è stato scelto per il ruolo del becchino. Come da regolamento approvato dal Cda e che prevede l’autorizzazione per prestazioni a titolo esclusivamente gratuito Puglisi non percepisce somme visto il ruolo di Presidente dell’Ente (anche se non sono mancate perplessità sull’opportunità della decisione) ma vengono versati solo gli oneri previdenziali. Stessa procedura riguarda Ninni Bruschetta e la moglie del presidente Puglisi, scelta come scenografa dello spettacolo.
Il Consiglio comunale nel frattempo ha trasmesso un documento scaturito dal botta e risposte delle scorse settimane anche con il direttore artistico Ninni Bruschetta.
Nella nota si sottolinea come il Comune sia il proprietario dell’edificio che ospita il Vittorio Emanuele e come, “nei limiti delle proprie possibilità finanziarie, ha quasi sempre contribuito economicamente al bilancio del Teatro”. Nel ricordare poi la querelle sulla delibera 53 e sulle dichiarazioni dell’assessore Perna in merito ai bilanci nel corso delle sedute del 7 e del 28 gennaio, viene ribadita la richiesta di ulteriori approfondimenti. “Si evidenzia che fra i punti all’odg che la Commissione aveva interesse a discutere vi era la questione dei “lavori straordinari” che sono in corso di esecuzione e che stanno arrecando disagi alla cittadinanza. La Commissione invita a sollecitare la rapida conclusione dei lavori nonché l’adeguata tutela dei diritti dei fruitori del Teatro. Infine, l’edifico del Teatro ha un’agibilità parziale sino al 23 febbraio con l’esclusione fra l’altro della “seconda galleria”. L’interesse dei consiglieri è approfondire il tema della “concessione d’uso” dello stabile – ad oggi assente – e per la quale vi era stata, un’interlocuzione con l’Assessore De Cola non sfociata, purtroppo, nella presentazione di alcuna bozza di documento. E’ bene anche evidenziare che l’EAR, in assenza di rapporto di concessione non solo utilizza lo stabile ma lo concede anche a terzi previo pagamento. E’ quindi ancora più opportuno procedere alla regolamentazione dei rapporti fra Comune e EAR”.
La commissione ricorda infine al sindaco d’aver richiesto da mesi l’esigenza di una seduta di Consiglio comunale sulla situazione generale dell’EAR.
Rosaria Brancato
