L'impegno del Prefetto della provincia di Siracusa presso il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, per tentare di sbloccare la vicenda del declassamento dei lavoratori precari della polizia locale come ausiliari della sosta.

Grande partecipazione dei lavoratori delle polizie locali siciliane alla manifestazione del 22 Novembre organizzata dalle oo.ss. di categoria – Silpol e SPL – e dall’associazione professionale Anvu, per protestare contro il declassamento nella categoria -b- degli agenti precari in servizio nei 400 comandi dell’isola.

Una folta delegazione é stata ricevuta dal Prefetto di Siracusa, al quale sono state esposte le preoccupazioni in merito al passaggio in categoria -b-, che comuni e province vorrebbero attuare in previsione della stabilizzazione a tempo indeterminato del personale precario.

Il Prefetto di Siracusa, dopo avere ascoltato le ragioni della manifestazione, nel condividere le preoccupazioni espresse dalla delegazione, ha assicurato il suo intervento presso il Ministero dell’Interno e presso il Presidente della Regione Siciliana, affinché si impegnino a trovare la soluzione più adeguata al mantenimento del profilo professionale degli operatori di polizia locale, senza danni alla specificità del ruolo ed ai servizi da svolgere nell’ambito della tutela della sicurezza urbana.

Nei prossimi giorni è previsto un ulteriore incontro con il Prefetto di Catania, per discutere della stessa problematica.

Nel frattempo resta altissima l’attenzione dei lavoratori della p.l., delle oo.ss. e professionali, in previsione di una eventuale manifestazione, che potrebbe essere organizzata a Palermo, presso l’ARS e la Prefettura.

Da segnalare che un’insegnante precaria, stupita della presenza in piazza Archimede sede della Prefettura di Siracusa degli agenti di polizia locale, ha manifestato la propria solidarietà non avendo mai immaginato che anche i lavoratori in divisa potessero avere problemi di precarietà del posto di lavoro.