D’Alia a Musumeci: “Il Pdl ha paura di perdere e cerca i voti Udc. Ipotesi surreale”

"Musumeci non perda tempo con gli elettori dell'Udc , piuttosto spieghi ai siciliani che cosa hanno fatto per la nostra Regione lui e i tanti ministri e sottosegretari siciliani dei governi BerlusconiBossi. Noi la risposta la conosciamo già: nulla". A stretto giro di posta il segretario regionale dell’Udc Gianpiero D’Alia replica a Nello Musumeci, che nel comizio di ieri sera a Piazza Cairoli ha dichiarato che molti esponenti del partito di Casini hanno già fatto bagagli verso il centro-destra e voteranno per lui, ed altrettanti sono in procinto di farlo.

Da giorni impazza la discussione sul voto disgiunto, la possibilità cioè di votare per un candidato deputato di una coalizione e per il candidato alla Presidenza di un’altra alleanza. Da un lato c’è chi, come lo stesso Casini ha ricordato ai siciliani del Pdl che possono votare per un deputato pdiellino e per Crocetta Presidente, dall’altro gli strali da una coalizione all’altra volano senza sosta.

Da destra si accusa Lombardo (e l’Mpa) di far votare Crocetta in chiave anti-Musumeci, dall’altro Fini giura che i suoi voteranno Miccichè, e infine Musumeci ha fatto un appello ai moderati e ai cattolici dell’Udc per votare per lui.

Insomma, il voto disgiunto consente le più disparate combinazioni e assortimenti, in base ai “gusti” e alle inclinazioni dell’elettore. Ognuno, col disgiunto può votare come vuole, un candidato grillino per l’Ars e Miccichè presidente, o un deputato del Pdl e presidente De Luca. E’ un po’ come il caffè, ci sono diverse varianti.

Ma agli attacchi di Musumeci, quando sostiene che i centristi per loro natura non possono votare un ex comunista come Crocetta, il senatore D’Alia non ci sta e controbatte.

“ Quella di Musumeci è un’ipotesi a dir poco surreale, per quanto suggestiva- commenta- ma è la prova che il centro-destra ha paura di perdere se pensa ai nostri elettori piuttosto che ai loro. Del resto in queste settimane è avvenuto esattamente il contrario, sono stati i Pdl a venire con noi ed a votare per Crocetta,come ha fatto il gruppo Beninati. Voglio rassicurare il Pdl: l’elettoraro dell’Udc è composto da uomini e donne che non accettano consigli sbagliati, e che voteranno per Crocetta, così come faranno molti elettori delusi del Pdl stesso”.

Questi ultimi giorni sono quelli decisivi per i più disparati movimenti massicci di voti da un lato all’altro, trasversali o meno e, paradossalmente, proprio quel Lombardo attaccato da tutti negli ultimi mesi sta diventando l’ago della bilancia.

“Le dichiarazioni di questi giorni- conclude D’Alia- sono la prova della debolezza della candidatura di Musumeci, che è espressione del fallimento dei governi a trazione leghista di cui anch'egli ha fatto parte e che si sono caratterizzati per il progressiva impoverimento della nostra Regione e del Mezzogiorno".

Rosaria Brancato