La giunta Accorinti non ha mai nascosto di riporre grande fiducia in Termini, commercialista di professione, divenuto per il sindaco e gli assessori anche un simbolo di legalità, dopo l'attentato subìto lo scorso 23 maggio, quando gli venne bruciata l`auto
C'è Leonardo Termini in pole position per la presidenza del Cda dell`Amam. Al bando pubblicato dall' Amministrazione Accorinti hanno partecipato una trentina di candidati e tra i nomi figura anche quello dell' esperto a titolo gratuito del sindaco, che in questi mesi si è occupato di controllare conti e bilanci delle società partecipate più importanti di Palazzo Zanca: Messinambiente, Ato ed anche Amam.
Insistenti voci di palazzo lo vedono favorito nella corsa alla poltrona di presidente dell'Azienda Meridionale Acque, oggi occupata da Alessandro Anastasi, che fu nominato dall'ex sindaco Giuseppe Buzzanca. Al presidente dovranno essere affiancati due consiglieri.
La giunta Accorinti non ha mai nascosto di riporre grande fiducia in Leonardo Termini, commercialista di professione, divenuto per il sindaco e gli assessori anche un simbolo di legalità, dopo l'attentato subìto lo scorso 23 maggio, quando gli venne bruciata l`auto in via Giovanni Pascoli, poco distante dal suo studio a Messina (vedi correlati).
Sebbene non ci sia ancora nulla di ufficiale e l`amministrazione stia tenendo sulle nomine all'Amam il massimo riserbo, all'interno del Movimento "Cambiamo Messina dal Basso" si registra già qualche mal di pancia, perché il nome di Termini – in passato anche candidato con Buzzanca, nella lista di Alleanza nazionale – non è particolarmente gradito.
A quanto pare, poi, la presidenza dell`Amam sarebbe il primo passo verso un ruolo ed una posizione ancora più strategici da affidare all`esperto a titolo gratuito di Accorinti : la guida della Multiservizi Spa, che dovrebbe raggruppare le società partecipate del Comune di Messina, progetto su cui spinge da tempo il segretario- direttore generale Antonio Le Donne.
Da un anno a questa parte l'amministrazione Accorinti sta tentando di salvare Messinambiente e Atm, ma i risultati sono scadenti, sia per quel che riguarda i conti delle due aziende- sempre più in rosso- sia per quel che riguarda i servizi offerti dalla cittadinanza. Non è escluso che, alla fine, la giunta decida quindi di procedere con la liquidazione della due società, lasciata in stand-by, e costituire una global service che prenda il posto di delle attuali partecipate comunali. L'Amam, l'unica delle società disavanzi ad avere bilanci senza disavanzi, potrebbe giocare un ruolo di primo piano. A quel punto, Leonardo Termini potrebbe diventare l'uomo giusto al posto giusto. Per adesso si tratta solo di voci, ma vox populi vox dei….
Danila La Torre

Visto che è buono per tutte le bandiere, sarebbe utile sapere se è anche lui perito industriale che dopo avere letto (forse) qualche dispensa di ragioneria ha conseguito la laurea all’Università di Messina, notoriamente generosa.
Visto che è buono per tutte le bandiere, sarebbe utile sapere se è anche lui perito industriale che dopo avere letto (forse) qualche dispensa di ragioneria ha conseguito la laurea all’Università di Messina, notoriamente generosa.
COMMENTO APERTO A LEONARDO TERMINI,come esperto e commercialista. Caro Leonardo mi aspettavo dagli esperti sui numeri di RENATO sindaco il LAVORO SPORCO,cioè il far di conto.Ho lanciato nel mese di luglio l’allarme di una SPESA CORRENTE fuori controllo, quella dei primi sette mesi del 2014,di conseguenza,come sai benissimo,del rischio di uno squilibrio finanziario di cassa. Informiamo insieme chi non mastica di finanza locale,che in una situazione di equilibrio finanziario,quelli corrente e c/capitale devono risultare uguali in valore assoluto ed opposti nel segno, dovendo essere NULLA la loro somma algebrica.Le rilevazioni SIOPE dei primi sette mesi del 2014,a te non devo dire cosa sono,ci danno un MARGINE CORRENTE = Entrate correnti – Spese correnti = € 96.304.486 (titoli 1+2+3) + € 15.804.217 (codice 9999 incassi da regolarizzare,li ho ipotizzati,ottimisticamente,entrate correnti) – € 128.737.551 = -€ 16.592.850. Il risultato è un margine corrente MOLTO NEGATIVO,insufficiente alla copertura delle quote capitali dei prestiti in scadenza,quindi si ha un equilibrio di parte corrente ancora più NEGATIVO.Equilibrio corrente = Entrate correnti – Spese correnti – Rimborso di prestiti = Margine corrente – Rimborso di prestiti = -€ 16.592.850 – € 4.003.831 = – € 20.596.681.Stiamo finanziando la SPESA CORRENTE con le ANTICIPAZIONI DI TESORERIA,sono il 99,2% di tutte le entrate del titolo 5,quelle derivanti da accensioni di prestiti,pari a € 101.456.712,il 43,3% del totale generale delle entrate di € 234.284.907.Due voci della spesa corrente incidono in modo anomalo per 11,8%,sono quelle relative al codice gestionale 1316 Utenze e canoni per energia elettrica € 7.175.774 e codice 1803 Transazioni (esclusa obbligazione principale) € 7.703.655. Non sono da meno il codice 1314 Servizi ausiliari e spese di pulizia € 849.178;codice 1318 Utenze e canoni per riscaldamento € 971.963;codice 1322 Spese postali € 738.860; codice 1331 Spese per liti (patrocinio legale) € 851.282;codice 1402 Locazioni € 2.857.248.Infine di Interessi Passivi € 4.587.647,mentre per la Promozione Turistica della nostra città, nei primi sette mesi,abbiamo speso soltanto € 3.414.Ti invito a discuterne con Guido SIGNORINO,Antonio LE DONNE,Antonino CAMA.
COMMENTO APERTO A LEONARDO TERMINI,come esperto e commercialista. Caro Leonardo mi aspettavo dagli esperti sui numeri di RENATO sindaco il LAVORO SPORCO,cioè il far di conto.Ho lanciato nel mese di luglio l’allarme di una SPESA CORRENTE fuori controllo, quella dei primi sette mesi del 2014,di conseguenza,come sai benissimo,del rischio di uno squilibrio finanziario di cassa. Informiamo insieme chi non mastica di finanza locale,che in una situazione di equilibrio finanziario,quelli corrente e c/capitale devono risultare uguali in valore assoluto ed opposti nel segno, dovendo essere NULLA la loro somma algebrica.Le rilevazioni SIOPE dei primi sette mesi del 2014,a te non devo dire cosa sono,ci danno un MARGINE CORRENTE = Entrate correnti – Spese correnti = € 96.304.486 (titoli 1+2+3) + € 15.804.217 (codice 9999 incassi da regolarizzare,li ho ipotizzati,ottimisticamente,entrate correnti) – € 128.737.551 = -€ 16.592.850. Il risultato è un margine corrente MOLTO NEGATIVO,insufficiente alla copertura delle quote capitali dei prestiti in scadenza,quindi si ha un equilibrio di parte corrente ancora più NEGATIVO.Equilibrio corrente = Entrate correnti – Spese correnti – Rimborso di prestiti = Margine corrente – Rimborso di prestiti = -€ 16.592.850 – € 4.003.831 = – € 20.596.681.Stiamo finanziando la SPESA CORRENTE con le ANTICIPAZIONI DI TESORERIA,sono il 99,2% di tutte le entrate del titolo 5,quelle derivanti da accensioni di prestiti,pari a € 101.456.712,il 43,3% del totale generale delle entrate di € 234.284.907.Due voci della spesa corrente incidono in modo anomalo per 11,8%,sono quelle relative al codice gestionale 1316 Utenze e canoni per energia elettrica € 7.175.774 e codice 1803 Transazioni (esclusa obbligazione principale) € 7.703.655. Non sono da meno il codice 1314 Servizi ausiliari e spese di pulizia € 849.178;codice 1318 Utenze e canoni per riscaldamento € 971.963;codice 1322 Spese postali € 738.860; codice 1331 Spese per liti (patrocinio legale) € 851.282;codice 1402 Locazioni € 2.857.248.Infine di Interessi Passivi € 4.587.647,mentre per la Promozione Turistica della nostra città, nei primi sette mesi,abbiamo speso soltanto € 3.414.Ti invito a discuterne con Guido SIGNORINO,Antonio LE DONNE,Antonino CAMA.
L’immotivata censura non aiuta a capire ma manifesta complicità.
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