Weekend di grande afa, di notte non si scenderà sotto i +26°C

Weekend di grande afa, di notte non si scenderà sotto i +26°C

Daniele Ingemi

Weekend di grande afa, di notte non si scenderà sotto i +26°C

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venerdì 04 Luglio 2025 - 07:57

Dal 9 lieve calo termico in vista. Ma colpisce la persistenza di schemi barici che schiacciano verso il basso l'aria calda

Ormai da oltre 1 mese nei bassi strati, a causa di un mancato ricambio di masse d’aria, continua a stagnare aria estremamente calda e umida che sta creando questa cappa di afa, caratterizzata da temperature massime sopra i +30°C e tassi dell’umidità relativa sul 70/80%. Pensate che ieri vicino Capo d’Orlando si sono raggiunti valori di temperatura di rugiada (la temperatura alla quale l’aria diventa satura di vapore acqueo) di ben +26°C, in pratica gli stessi valori che si misurano sul Golfo Persico o in Thailandia.

Ormai non è più un problema solo di anticiclone africano o anticiclone delle Azzorre. Ma è la persistenza di questi schemi barici, per interi mesi, o peggio interi semestri, che contribuiscono a schiacciare verso il basso l’aria calda, favorendo un notevole accumulo di calore negli strati più bassi dell’atmosfera, molto difficile da smaltire al primo ricambio d’aria. Si viene a innescare così un circolo vizioso, come spiegato in questo articolo, che accentua l’accumulo di calore, trasferendo questo eccesso di calore alla superficie marina che è già un brodo. Il Tirreno già ieri, giovedì 3 luglio, misurava valori di +28°C in superficie. In pratica è lo stesso meccanismo che permette a bacini chiusi, come il Mar Rosso, di superare valori di oltre +30°C +32°C. Il trend delle estati mediterranee è questo, anzi quelle dei prossimi decenni saranno ancora più calde.

temperature mare

Se a ciò aggiungiamo pure le influenze della calda circolazione tropicale il gioco è fatto. In pratica, quando lungo i tropici si sviluppano delle estese aree temporalesche, enormi quantità di calore latente vengono immesse in atmosfera, per essere trasportate alle medie latitudini da onde atmosferiche che si muovono da est verso ovest. Quando queste si sovrappongono all’anticiclone africano si sviluppano queste lunghe e intense ondate di calore che investono l’Europa.

Ovviamente questo calore rappresenta una gigantesca quantità di energia potenziale pronta a essere immessa in atmosfera al primo refolo di aria fresca e asciutta, che solleverà verso l’alto questa umidità. Nelle prossime settimane bisognerà fare molta attenzione a fenomeni temporaleschi molto localizzati, ma violenti, capaci di scaricare anche oltre 100 mm di pioggia in pochissimo tempo, e spesso molto rapidi nella loro evoluzione visto la spazialità ridotta, anche in assenza di una allerta meteo. Nel frattempo anche nel weekend continuerà a persistere questa cappa di afa, solo a tratti ammorbidita dalle brezze, sempre più deboli, specie sul Tirreno.

Sabato 5 luglio 2025

Giornata calda e soleggiata, con un effetto afa molto intenso, specie in prossimità delle coste tirreniche, dove si sentiranno maggiormente l’influenza del mare a +28°C. Di pomeriggio qualche cumulo si potrà vedere fra Nebrodi, Peloritani meridionali e Aspromonte. Temperature massime sui +31°C +32°C (su una media di +29,9°C), e punte di +34°C nelle aree interne. Minime sui +25°C +26°C. Venti molto deboli di brezza, con locali rinforzi da Nord nello Stretto. Mari quasi calmi, poco mosso lo Stretto di Messina.

temperature

Domenica 6 luglio 2025

Altra giornata calda e afosa con un cielo sereno o poco nuvoloso, e tanto sole. Nel pomeriggio si formeranno dei cumulonembi sui rilievi dell’entroterra, fra Etna e Peloritani meridionali, che daranno origine a dei veloci temporali di calore. Non si esclude qualche sconfinamento sino al taorminese. Temperature massime sui +31°C +32°C, minime sui +26°C. Venti deboli di brezza. Mari quasi calmi.

Tendenza per la prossima settimana

Per un abbassamento delle temperature su valori vicini alle medie del periodo bisognerà aspettare fino a mercoledì 9 luglio, quando un po’ di aria più temperata affluirà fino alla Sicilia, causando un calo delle massime a soli (si fa per dire) +29°C. Ma le minime, causa il Tirreno eccezionalmente caldo, rimarranno sempre elevate, sui +24°C +25°C, perdendo appena qualche grado.

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