Presentate oggi le iniziative, compresa la nuova commedia di Francesco Certo “Marta. Una storia di baracca”. Dal 27 ottobre all’8 novembre
MESSINA – Da cinque anni supporta i bambini in difficoltà della città di Messina. “Dai tremila ai quattromila secondo il nostro osservatorio”, ricorda il medico Francesco Certo, presidente di “Terra di Gesù”. La “Cesta del Buon Pastore”, raccolta di solidarietà che sarà riproposta a Messina dal 27 ottobre all’8 novembre, in circa trenta farmacie aderenti, è un punto di riferimento per la raccolta di prodotti di prima necessità destinati ai più piccoli. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede di “Terra di Gesù onlus” che la promuove.
“Il principio alla base della “Cesta del Buon Pastore” è semplice ma profondo: ogni cittadino può contribuire acquistando e donando prodotti essenziali come alimenti per bambini, prodotti per l’igiene, farmaci e altri articoli di prima necessità. Questi materiali verranno poi distribuiti alle famiglie in difficoltà, garantendo ai bambini un sostegno concreto e contribuendo a migliorare la loro qualità di vita. Un messaggio di speranza e di unità, che invita ciascuno a essere parte attiva nel prendersi cura dei più bisognosi”, sottolinea Certo.

Due intense settimane all’insegna della solidarietà che si concluderanno l’8 novembre con la rappresentazione, alle ore 20,00, al teatro Annibale di Messina, di “Marta. Una storia di baracca” ambientata alla fine degli anni ‘90, tra le baracche del rione Taormina. La nuova pièce del cardiologo Certo racconta le vicissitudini di Marta Rizzo e di suo marito Maurizio Bucca che vivono le difficoltà della vita quotidiana tra la povertà delle condizioni, i pregiudizi, l’amicizia, i sogni. A rappresentarla la compagnia “Terra di Gesù” che promette di coinvolgere il pubblico con un mix di emozioni, umorismo e riflessione sociale.
Sul palco, più di venti personaggi daranno vita a una performance ricca di comicità intelligente e profonde tematiche sociali, offrendo uno spettacolo che saprà intrattenere e far riflettere allo stesso tempo. Una produzione originale, tutta messinese, che invita a sorridere, pensare e condividere momenti di leggerezza e consapevolezza. Una occasione di divertimento e introspezione.
L’intero ricavato dei biglietti (15 euro) sarà devoluto all’associazione benefica sostenuta dallo stesso autore e regista. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 377 529 8805.
Tra i presenti alla conferenza stampa l’Ordine del Medici, l’Ordine dei Farmacisti, Federfarma, il Banco Farmaceutico, gli alunni dell’istituto Ignatianum con la preside prof. Maria Muscherá e le Associazioni: Centro di Aiuto alla Vita “Vittoria Quarenghi”, Rotary Stretto di Messina, Fidapa Capo Paloro, Ammi (Associazione Mogli Medici) e “Aiutiamoli a vivere”.

Questo evento stride con l’inizio della campagna elettorale del Sindaco Basile e del suo mentore De Luca.Non si può pensare ai farmaci da donare senza pensare ai “rifugi”di questi figli martoriati.Persone invisibili,che la politica dimentica del tutto.La solidarietà va cercata a tutti i cittadini messinesi.E quale occasione migliore poteva essere quella di far pagare qualcosa,magari un solo euro,a chi si è strafogato nel fast-food di piazza Cairoli?L’Amministrazione corre per acquistare alloggi per i baraccati,ma sono passati 6 anni dall’insediamento senza lo straccio di una iniziativa per costruirle. Ha pensato solo ad opere per i primi,per certa aristocrazia,senza mai accendere il faro sugli ultimi.Povera città: che pena mi fai!