Bartolo Bonfiglio, volontario promotore dell’iniziativa: “L'abbandono di riifiuti è una pratica criminale e io in ferie li raccolgo pensando al futuro dei nostri figli"
Di Matteo Arrigo
MESSINA. Una montagna di borse di plastica, bidoni, libri, mobilia, tutto depositato per mesi in un bosco poco sopra il villaggio di Altolia, una vergogna a cui alcuni abitanti erano costretti ad assistere tutti i giorni. Si sono quindi rimboccati le maniche, e con l’aiuto di alcuni operatori di Messina Servizi, hanno raccolto circa 50 sacchi di rifiuti.
“Abbiamo voluto dare un segnale” ci racconta Bartolo Bonfiglio, abitante di Altolia e promotore dell’iniziativa, che aggiunge: “L’abbandono di rifiuti è sempre più diffuso. Con questo gesto ci auguriamo che la gente del paese, ma anche di tutta la vallata, prenda coscienza e la smetta con questa pratica criminale”.
“Oggi io sono in ferie”, prosegue Bonfiglio. “Tutti noi avremmo potuto impiegare il nostro tempo per andare al mare con i figli, ma è proprio per loro che siamo qui. Oggi non gli abbiamo rubato del tempo, anzi glielo abbiamo regalato”.
quando le cose che dovrebbero essere normale quotidianità fanno notizia………..
Perché raccoglierli gratis e poi pagare il servizio come me che non lo ho mai fatto? Se un cittadino si adopera deve averne un vantaggio economico. Se no si raccoglie in sacchetti e si deposita davanti palazzo Zanca Differenziando.