A Messina si torna a scuola in presenza ma le difficoltà restano: mancano gli insegnanti e gli strumenti per limitare il contagio. Parla la preside del Liceo Seguenza
Servizio di Silvia De Domenico e Alessandra Serio
Scongiurata la nuova ordinanza per evitare il rientro nelle aule, oggi a Messina si torna a scuola in presenza. Al Liceo Seguenza, spiega la preside Lilia Leonardi, quasi tutti gli allievi stamane sono in classe. Ma anche senza la Dad, le difficoltà sono tante. A cominciare dalla mancanza di insegnanti. Perché se la maggior parte dei ragazzi non è stato contagiato, le assenze, tra il personale scolastico e para scolastico, sono tante. Manca anche lo screening, come i fondi per le attrezzature indicate come essenziali per garantire la didattica frontale limitando i rischi del contagio.
Come mancano gli insegnanti, e quelli del comitato feste in presenza che fine hanno fatto, potrebbero supplire loro per gli assenti e quindi prendere anche gli agognati straordinari che con la dad non avevano.