Da Banca d'Italia a Polo Museale, il Rettore: "La cultura è crescita" VIDEO

Da Banca d’Italia a Polo Museale, il Rettore: “La cultura è crescita” VIDEO

Rosaria Brancato

Da Banca d’Italia a Polo Museale, il Rettore: “La cultura è crescita” VIDEO

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mercoledì 15 Luglio 2020 - 13:33

"L'Università ha ricevuto tanto da Messina e tanto ha dato, adesso vogliamo ridare vita a questo luogo"

INTERVISTA VIDEO AL RETTORE (riprese e montaggio Matteo Arrigo).

Da cattedrale chiusa a luogo aperto a tutti, biblioteca, polo museale, centro di ricerca. La cultura è volano di crescita, l’Università ha ricevuto tanto da Messina e tanto ha dato, ma ridare vita alla Banca d’Italia è senza dubbio un grande gesto concreto”. Così il Rettore Salvatore Cuzzocrea questa mattina nel corso della conferenza stampa tenutasi dopo la consegna delle chiavi avvenuta lo scorso 9 luglio. All’apertura dei cancelli era presente la squadra di governo dell’Università messinese, composta dal Rettore, dai Prorettori, dai Delegati e dai Direttori dei vari Dipartimenti. A questi ultimi si sono recentemente aggiunti, con le rispettive deleghe:  i proff. Scolastica Serroni, associato di Chimica fisica (Didattica Area tecnica scientifica); Valentina Prudente, ricercatore di Diritto amministrativo (Rapporti con le Società partecipate); Demetrio Milea, associato di Chimica analistica (Horizon 2020); Luisa Pulejo, ordinario di Economia aziendale (Bilancio sociale d’Ateneo); Sabrina Conoci, ordinario di Fisica della Materia (Terza Missione); Marina Trimarchi, associato di Fisica nucleare e subnucleare (Editoria d’Ateneo e divulgazione scientifica).  Presente il dott. Angelo Di Dio, ex ingegnere dello storico edificio che ha guidato la visita dei vari saloni.

Oltre 6 milioni di euro l’acquisto della Banca d’Italia, peraltro lo storico palazzo è in buone condizioni, ed è in parte attrezzato anche per ospitare gli archivi e trasformarsi in una culla di cultura. “Qui sposteremo i 25 mila libri della biblioteca Pugliatti ed io ringrazio Teresa Pugliatti per un gesto straordinario- ha continuato Cuzzocrea– Non esito a dire che Pugliatti è stato e resta il più grande Rettore di Messina. Speriamo di completare in tempi rapidi, così come siamo stati tempestivi nelle fasi d’acquisto. Ringrazio tutti ed in modo particolare il professore Moschella e la mia squadra. In due anni stiamo facendo tantissimo, ma ci stiamo riuscendo solo perchè siamo una squadra”

“Siamo molto felici – ha detto il Rettore – di poter finalmente aprire le porte di questa prestigiosa sede e, da quando è stato siglato il contratto d’acquisto abbiamo atteso questo giorno con trepidazione. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio architettonico del Palazzo, di arricchirlo grazie al patrimonio artistico e culturale dell’Ateneo ed anche quello di restituire alla città la splendida struttura che in futuro ospiterà un Polo museale, una biblioteca per gli studenti e centri di ricerca. Ciò al fine di renderlo fruibile a tutta cittadinanza e non solo alla comunità accademica”.

La struttura della Banca d’Italia, edificata nel 1924, ha una superficie di oltre 6000 mq, divisi in un seminterrato e due piani fuori terra; completamente in cemento armato e muratura, è di fattura molto curata.

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