Il corteo di barche sotto il Pilone e l'emozione di non sentirsi solo nelle sua battaglia. Ecco "Capitan Peloro" in un'intervista del 2017
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Torre Faro non l’ha mai dimenticato. Nel giorno della scopertura della targa dedicata a Giuseppe Sanò vogliamo ricordarlo condividendo un servizio del 2017. Quel corteo di barche fu una delle sue ultime battaglie contro la pesca illegale.

Il corteo di barche nel 2017
Chi era il consigliere di quartiere che amava il mare e si batteva per difendere la sua costa. “Combattiamo la pesca illegale, difendiamo il nostro mare”, era lo slogan della manifestazione che Giuseppe Sanò promuoveva.
“Emozionato perché non mi sono sentito solo”
Più di 40 barche hanno sfilato via mare. “La partecipazione di oggi mi fa ben sperare e mi fa credere che questa battaglia la possiamo vincere. I cittadini continuino a denunciare alle autorità competenti, perché la pesca illegale nel sottocosto uccide l’attività dei pescatori. Preservare le nostre risorse e avere un mare fruttuoso attrae turismo nei nostri territori. Sono emozionato perché per una volta non mi sono sentito solo in questa battaglia”, dichiarava ai nostri microfoni Giuseppe Sanò.
