Inizia la settimana mondiale del Glaucoma. Chi si ammala spesso non lo sa: i sintomi diventano evidenti quando ormai è troppo tardi
Di Silvia De Domenico
MESSINA – “Non tutti sanno che in Italia il Glaucoma colpisce circa un milione di persone“, racconta Angelina Benvegna, consigliere dell’Unione Italiana Ciechi. “Il 50% di queste persone non sa di esserne affetto. Così è successo anche a me quando avevo 20 anni”. E’ la storia di Angelina e di moltissime altre persone. Ecco perché anche nel caso di questa malattia, soprannominata il “ladro silenzioso della vista”, la prevenzione è fondamentale.
I primi sintomi quando ormai è troppo tardi
Purtroppo i sintomi sono evidenti quando è ormai troppo tardi. Come spiega il medico oculista Marco Grillo “il campo visivo si riduce dalla periferia verso il centro e quindi ci si rende conto di vedere male quando ormai è rimasta una visione tubolare”. Gli esperti consigliano una visita annuale della pressione oculare, soprattutto dai 40 anni in su. Ma il fattore età è relativo, specie nei casi in cui c’è familiarità con la malattia.
“Vivi senza macchia. Metti in chiaro la tua vista!” è lo slogan di quest’anno della settimana mondiale del Galucoma promossa dalla IAPB Italia Onlus (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità).
Venerdì 10 marzo in programma visite gratuite all’ambulatorio oculistico di via Santa Cecilia n. 98, prenotandosi al numero 0902938637, a cura della sezione messinese dell’Uici, Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.