I vaccinati nella riviera jonica: S. Teresa al 54%, Taormina vicina al 60% VIDEO

I vaccinati nella riviera jonica: S. Teresa al 54%, Taormina vicina al 60% VIDEO

Gianluca Santisi

I vaccinati nella riviera jonica: S. Teresa al 54%, Taormina vicina al 60% VIDEO

Tag:

martedì 10 Agosto 2021 - 15:44

Il report della Regione: basse percentuali a Fiumedinisi, Alì, Itala e Scaletta Zanclea

S. Teresa di Riva al 54,39%, Giardini Naxos al 55,33% e Taormina al 59,41%. Sono queste le percentuali della popolazione vaccinata nei tre centri più grandi della riviera jonica messinese secondo il report della Regione aggiornato allo scorso 5 agosto. Un risultato al di sotto della media del 64% che si registra nei 108 comuni della provincia messinese e che ha spinto il commissario Covid 19 di Messina, Alberto Firenze (NEL VIDEO L’INTERVISTA), a chiedere uno sforzo ancora maggiore, soprattutto in quei comuni dove i vaccinati non superano il 55%.

Spiccano in negativo i dati di Fiumedinisi (37%, ma qui va specificato che gran parte della popolazione ha già contratto il Covid), Alì (42,65%), Itala (46,61%) e Scaletta Zanclea (47,32%). Migliori sono i dati di Castelmola (51,88%) e S. Alessio Siculo (56,62%), mentre superiori al 75% risultano i centri collinari di Limina e Roccafiorita (dove addirittura si registra il 100% dei vaccinati, ma gli abitanti sono pochissimi). Sotto la soglia del 55% ci sono Nizza di Sicilia, Alì Terme, Gaggi e Savoca.

Nelle prossime settimane proseguiranno le iniziative dell’Ufficio Covid 19, grazie all’impegno del personale dell’Asp, con le campagne di vaccinazione a chilometro zero, nei lidi, nelle navi, nelle piazze e nei luoghi della cultura. Ad una di queste iniziative, “Le vie del vaccino”, ha aderito il 24 agosto anche il Comune di S. Teresa.

“Dall’inizio delle vaccinazioni – spiega l’assessore alla Salute, Gianmarco Lombardo – il nostro Comune tramite gli uffici, gli appelli Facebook e anche il lavoro del sottoscritto e di altri colleghi, ha dato fondo a tutte le energie per aiutare centinaia di persone a capire come vaccinarsi, soprattutto nei mesi in cui la gestione centrale risultava complicata a causa delle difficoltà ad avere un appuntamento o a mancate risposte telefoniche. Inoltre – aggiunge Lombardo – l’amministrazione ha inoltrato mail per chiedere lumi in merito ad un maggiore impulso vaccinale fino ad un mese fa. Abbiamo, in momenti di grande confusione nei mesi precedenti, fatto rete con i sindaci del comprensorio in uno scenario a dir poco apocalittico, per dare risposte concrete e per dare aiuto a chiunque lo abbia chiesto, senza avere orari o riposo. Grande è stato pure l’operato della protezione civile che andava a domicilio a vaccinare”. L’assessore ha voluto “rispedire a mittente la “stigmatizzazione” dell’operato di chi con spirito di abnegazione si è messo a disposizione di chiunque abbia avuto difficoltà”.

“Restiamo sempre a disposizione per un proficuo confronto – conclude Lombardo – che sia fattivo e favorevole alla campagna vaccinale ancora in corso. Ovviamente nessuno può obbligare chi decide di non aderire, perché c’è libertà di agire e prendere decisioni”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007