"Non dimenticatela e ogni volta che qualcuno dirà che non c'erano segnali pensate a lei"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Una lunga lettera in cui Cetty Zaccaria esprime tutto il suo dolore per la perdita di Sara. “Ogni volta che pronuncio il suo nome sento un nodo alla gola ma anche una luce nel cuore”, inizia così il suo ricordo struggente della giovane figlia uccisa, Sara Campanella.

Femminicidio atipico
E finisce con un monito a tutti i presenti. “Quello di Sara è stato un femminicidio atipico. Non c’era una relazione o una storia d’amore finita male. Non dimenticatela e ogni volta che qualcuno dirà che non c’erano segnali pensate a lei”.

La prima proiezione a Messina di “Fili Invisibili”
La mamma di Sara Campanella ha voluto pronunciare queste parole in occasione della presentazione a Messina del cortometraggio Fili Invisibili di Fabio Schifilliti, che Cetty Zaccaria ha ringraziato per la sensibilità con cui ha raccontato la storia di sua figlia.

Il lungo abbraccio con l’attrice che ha interpretato Sara
Erano presenti le massime autorità cittadine e il cast del film. Dopo la proiezione al cinema Apollo un lungo applauso ha avvolto la sala. Sono intervenuti poi il regista, l’attore Claudio Castrogiovanni e le attrici Sofia Spadaro e Giulia Foti. Il lungo abbraccio fra la mamma di Sara e la giovane attrice che l’ha interpretata ha commosso il pubblico.

