In catene privandosi del cibo il titolare del pub più affollato di Scilla - VIDEO

In catene privandosi del cibo il titolare del pub più affollato di Scilla – VIDEO

mario meliado

In catene privandosi del cibo il titolare del pub più affollato di Scilla – VIDEO

Tag:

giovedì 08 Aprile 2021 - 17:19

La vicenda del pub “Màna”: il Piano spiaggia di fatto chiude il locale, privo di posti a sedere all’interno. Oggi ’imprenditore Macrì dal Prefetto

Pub Màna, dalle prime lettere dei nomi del figlio Massimo e della compagna Nathalie: un bel sogno durato quattro anni. Fino a quando, in pratica, non s’è scontrato col Piano spiaggia elaborato dall’amministrazione Ciccone, «senza concertazione con nessuno degli imprenditori interessati» a Marinagrande, dice il titolare Pietro Macrì.
Un documento che impedisce di tenere aperto il gazebo al quale far accomodare gli avventori, in quanto l’Ente locale vi stabilisce distanze che a dire dell’imprenditore e delle associazioni rappresentative di settore non si esigerebbe invece di rispettare in altri casi. Questo, di fatto, porta Macrì alla necessità di chiudere il locale, visto che posti a sedere all’interno non ce ne sono e di sicuro non potrebbero essere modesti quantitativi d’asporto a blindare il fatturato e, di conseguenza, a mettere al sicuro i posti di lavoro di 16 dipendenti.

Fatto sta che l’imprenditore che ha rilevato e rilanciato in questi ultimi anni il pub più affollato della meravigliosa spiaggia di Scilla – già ben noto anche in passato come Dalì – adesso s’è incatenato davanti al suo locale e ha avviato uno sciopero della fame «che neanch’io so dove mi porterà e quando finirà», dice lui stesso, ben consapevole che il ricorso al Tar Calabria è un’incognita (è comunque prevista per il 24 maggio prossimo l’udienza alla sezione reggina del Tribunale amministrativo regionale per la richiesta di “sospensiva” in chiave cautelare) e che la stessa apprezzabilissima attenzione dimostrata dal Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, che proprio oggi pomeriggio riceverà l’imprenditore a Palazzo del Governo, di per sé ben difficilmente potrà concretarsi in qualcosa che vada oltre l’opera di sensibilizzazione verso gli amministratori scillesi.
I quali, «dopo che ho iniziato a non mangiare più, a parole mi hanno tributato solidarietà; l’atto che però mi costringerà a chiudere tutto – mugugna Macrì -, e tra l’altro per un’amarissima beffa proprio mentre tutti gli altri locali riapriranno dopo la “botta” generale dovuta al Coronavirus, beh, quello sta ancora là, mica l’hanno revocato».

Vi proponiamo le dichiarazioni del titolare del pub “Mana” Pietro Macrì anche nell’intervista audiovideo che l’imprenditore di Scilla ha rilasciato a Tempostretto.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007