Violenza sulle donne e Palestina libera i temi toccati durante la prima tappa del tour al PalaRescifina. Si replica stasera e domani
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Un palazzetto pieno per metà ma caldissimo. Il pubblico dei Negramaro ha festeggiato insieme alla band il grande ritorno a Messina. Ecco le immagini della prima notte al PalaRescifina.









“Mi sento a casa, nelle mie vene scorre sangue siciliano”
Instancabile e affettuoso con il suo pubblico, Giuliano Sangiorgi ha “abbracciato” tutti con le sue parole. “Staremo insieme per tre notti e vi ringrazio perché mi fate sentire a casa. Sono sempre felice quando torno nella terra di mio padre, che oggi non c’è più. Lui era nisseno e quindi nelle mie vene scorre sangue siciliano”, ha detto il cantante della band. “Ricordiamo ancora tutti la prima volta qui nel 2005 a Villa Dante. E’ stupendo che sia sempre come La prima volta“, ha aggiunto lanciando uno dei più grandi successi dei Negramaro. Le hanno cantate tutte. L’immenso, Nuvole e lenzuola, Ricominciamo tutto, Estate, Meraviglioso fino ad arrivare all’ultimo album “Free Love”.
Violenza sulle donne e l’applauso all’associazione Evaluna
Non è mancato il momento dedicato a due grandi temi d’attualità. Innanzitutto Giuliano Sangiorgi ha chiesto un applauso ad Evaluna, un’associazione che lui sostiene e che è in prima linea contro la violenza sulle donne. “Continuano a morire creature meravigliose per mano vigliacca di uomini vigliacchi. Questa canzone, Solo per te, la dedico a tutte le donne della mia vita e della vostra vita. Le donne che rendono meraviglioso l’universo e senza le quali noi uomini non saremmo un c….”, ha detto il frontman.
Palestina libera. “I bambini dovrebbero solo giocare”
“Con questa canzone, L’immenso, canto perché i bambini di Gaza possano tornare ad essere bambini che giocano”, ha detto Sangiorgi. Prima dello show sul grande schermo del PalaRescifina sono apparse due bandiere della Palestina.



