Alla manifestazione UniMe la rettrice Giovanna Spatari ha ricordato che "era una studentessa straordinaria"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – “Sara Campanella era una studentessa straordinaria. Ha scelto questa comunità accademica, questa Università e partecipava a eventi e conferenze. Era perfettamente inserita in questo tessuto. Per cui io e il sindaco abbiamo voluto che questa città tributasse un abbraccio alla sua famiglia, sentendo forte il calore di tutta la comunità”. Così ieri la rettrice Giovanna Spatari prima della fiaccolata e del corteo per la studentessa vittima di femminicidio a Messina. E, ricorda la rettrice, “giovedì era stata in colloquio con il suo relatore, dopo aver chiesto la tesi. Aveva completato le materie ed era in corso. Quindi avvierò immediatamente l’iter per la laurea alla memoria”.





