Messina e la mobilità sostenibile. La Uiltrasporti presenta il suo progetto VIDEO

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Giuseppe Fontana

Messina e la mobilità sostenibile. La Uiltrasporti presenta il suo progetto VIDEO

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venerdì 19 Novembre 2021 - 14:24

Il sindacato sottolinea l'importanza di un tragitto per gli shuttle frammentato e ipotizza una seconda linea tramviaria sul Corso Cavour

Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Trasporti pubblici, aree pedonali, traffico da regolamentare, ma anche parcheggi, disabilità e una città che troppo spesso va in tilt nelle ore di punta. Articolo Uno, Pd, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle, autorità di vario tipo e consiglieri comunali si sono dati appuntamento al Palacultura per una tavola rotonda organizzata dalla Uiltrasporti, sull’annoso tema del trasporto pubblico, ma anche e soprattutto della mobilità sostenibile. “Dopo settimane in cui si è dimostrato che sia insostenibile la mobilità in provincia – spiega Michele Barresi, in rappresentanza del sindacato – e da tempo suggeriamo e in calziamo le varie amministrazioni comunali su vari progetti. Immaginiamo una seconda linea tramviaria, uno shuttle costruito in modo diverso spezzando il tragitto delle navette. Vogliamo che sia fatta qualcosa per ridurre un traffico che porta Messina al terzo posto a livello nazionale”.

Il progetto dell’ingegnere Sergio Bruno

L’ingegnere Sergio Bruno ha presentato ai presenti il progetto, che prevede quanto detto Barresi. Una seconda linea tramviaria prevista sul Corso Cavour, ma anche una diversa sistemazione per il trasporto sui bus: “Inutile che una persona per arrivare da Giampilieri a Mili debba aspettare un bus che arriva da Faro”. Bruno sottolinea che Messina è “ultima in Italia per numero di mezzi a disposizione. Se mancano i mezzi quando si esce di casa è inutile parlare di progetti. Siamo in emergenza. La scarsa mobilità pubblica porta alla mancanza di aree pedonali. Non siamo pronti per isole pedonali, non sostenibili perché poi chi esce da casa non sa dove mettere la macchina. Serve una Ztl, un trasporto pubblico con piccoli shuttle frammentando i percorsi”.

La risposta dell’assessore Mondello

“Il progetto non credo abbia introdotto grandi innovazioni – dichiara invece l’assessore Salvatore Mondello – anzi ci sono molti punti di contatto con quanto previsto con Pgtu e Pums. Molte altre cose sono invece ragionamenti che difficilmente possono trovare una reale realizzazione, come la situazione del tram a Corso Cavour. La linea tramviaria non è a fine vita rispetto al finanziamento ricevuto e quindi non è pensabile spostarlo, il governo non lo permetterebbe. Il progetto da 25 milioni di euro che abbiamo invece previsto attenziona una riqualificazione urbanistica per la cortina del porto, o per Provinciale”. Mondello parla anche di orizzonti temporali: “Il Pgtu ha un orizzonte di due anni, il Pums ha una valenza decennale. L’arco temporale per vedere Messina completamente e diametralmente diversa da quella che vediamo oggi è proprio dieci anni”.

Un commento

  1. Una nuova linea del tram sul Corso Cavour???? ma siamo veramente impazziti?????
    Ma è possibile che non riusciamo neanche nei dibattiti interni a promuovere idee di sviluppo che non siano autoreferenziali o di parte???
    Ma le altre Città le guardiamo??? i nostri figli e nipoti si!!!! infatti non ne vogliono sentire di restare!!!

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