Sarà aperto all’utenza dal mese di luglio e potrà ospitare 20 persone, di cui 10 minori. Stamattina il taglio del nastro
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Finalmente Messina ha il suo Centro diurno per l’autismo. È stato inaugurato questa mattina all’Istituto Marino di Mortelle. Sarà aperto all’utenza dal mese di luglio e potrà ospitare 20 persone, di cui 10 minori.
“Questo Centro rappresenta un primo passo significativo nella promozione della salute e nell’inclusione di persone con disturbi dello spettro autistico. Una struttura che migliorerà la qualità della vita per molti ragazzi e per le famiglie, offrendo sostegno, supporto e servizi specializzati. Un’iniziativa che mira a sensibilizzare la comunità sui temi legati all’autismo e a garantire che le persone interessate ricevano le cure e l’assistenza necessarie. E’ un segnale positivo dell’impegno dell’Asp nel rispondere alle esigenze della popolazione e nel promuovere un approccio integrato e multidisciplinare nella gestione dei disturbi dello spettro autistico”. A dirlo il direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì, inaugurando stamani il primo Centro Diurno per l’autismo in città presso il Polo Blu dell’Istituto Marino di Mortelle della città dello Stretto.

“E’ il risultato – prosegue Cuccì- della sinergia e della grande collaborazione tra il Comune e l’Azienda Sanitaria di Messina, che sono riusciti a trovare il luogo adatto, reperire le risorse necessarie, ultimare i lavori, ottenere l’accreditamento e individuare i dipendenti per svolgere un compito istituzionale e delicato per garantire i diritti di tutti nella nostra società”.
Il sindaco Federico Basile ha sottolineato con forza il valore dell’integrazione, affermando che ogni individuo ha diritto a un ambiente che valorizzi le differenze e promuova la partecipazione attiva, poiché solo attraverso l’accettazione e il supporto reciproco possiamo costruire una comunità più forte e coesa, in grado di abbracciare la diversità come una risorsa preziosa”.
L’assessore alle politiche sociali del Comune Alessandra Calafiore si è dichiarata “estremamente soddisfatta per questo risultato evidenziando l’importanza di questo spazio, non solo come un luogo di accoglienza e supporto, ma anche come un punto di riferimento fondamentale per le famiglie, dove promuovere, il benessere e lo sviluppo delle capacità individuali di ogni persona ”.
Saranno assistite 20 persone, tra giovani e adulti
Il Centro, ultimato quest’anno e quindi, tutto nuovo, sarà dedicato ad attività sanitarie, didattiche e ludiche ed è per 20 persone, tra giovani e adulti, che si trovano nello spettro autistico, e che saranno selezionati in base alle graduatorie provinciali. Per l’assistenza e per le cure necessarie, lAsp ha garantito personale sanitario qualificato: uno psichiatra infantile, diversi psicologi, fisioterapisti, logopedisti, infermieri, psicoterapeuti, psichiatra, che assicureranno un adeguato supporto. Il Centro è una struttura che verrà utilizzata anche per momenti ludici e didattici. La sinergia tra l’Azienda Sanitaria Provinciale e il Comune di Messina è stata cruciale, poiché ha permesso di unire risorse, competenze e servizi, fornendo un sostegno più efficace e integrato. Si svilupperanno in futuro sinergie con altre strutture e istituzioni come Crn Irib e cooperative sociali che si occupano di persone autistiche.









Per il Comune Messina Socialcity si occuperà, attraverso degli educatori e formatori, di un servizio di bus per il trasporto e l’assistenza dei giovani dalle loro case al Centro a Mortelle. Valeria Asquini, presidente di Messina Socialcity ha dichiarato:”Forniremo anche i nostri servizi per creare un ambiente positivo e supportare le famiglie. Siamo impegnati inoltre per offrire opportunità educative, sociali e ricreative nel Centro contribuendo così a un futuro migliore per la comunità. La nostra mission è quella di garantire che ogni individuo possa sviluppare il proprio potenziale in un contesto favorevole e dignitoso”.
Grazie all’importante lavoro svolto dal Comune per l’autismo in questi anni e all’esperienza sanitaria dell’Asp, saranno organizzati momenti di gioco, ricreativi e terapeutici, che favoriscono la socializzazione tra gli utenti, contribuendo così alla loro qualità di vita. Questo tipo di interazione si è dimostrato fondamentale per combattere l’isolamento e le problematiche molto complesse su questi temi.
Grazie alla competenza dell’Asp, il Centro Diurno ha integrato i servizi sanitari, fornendo assistenza medica e monitorando la salute degli utenti, garantendo così una presa in carico più completa delle loro esigenze.
“In sintesi, – ha spiegato la Direzione Strategica dell’Asp – composta dal direttore generale Giuseppe Cuccì, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi – il Centro Diurno realizzato grazie alla collaborazione tra l’azienda sanitaria e il Comune, non sarà dunque un luogo solo di assistenza, ma un vero e proprio punto di riferimento per le famiglie e le persone in difficoltà. Investire in tali iniziative significa puntare nel benessere della comunità, promuovendo una cultura di inclusione e sostegno reciproco”.
Presenti oltre il sindaco Federico Basile, l’assessore alle politiche sociali Alessandra Calafiore, i deputati regionali Pino Galluzzo, Calogero Leanza, Alessandro De Leo, le senatrici Dafne Musolino ed Ella Bucalo, i dirigenti Asp Nina Santisi, Pippo Rao e Santina Patanè, il direttore del Cnr Irib Giovanni Pioggia, i rappresentanti sindacali, le associazioni, e numerose le famiglie dei ragazzi autistici.

E’ una bellissima giornata questa. All’insegna della elevata professionalità, con tutte le carte in regola per dare una lezione di eccellenza pubblica. E’ anche un esempio di vera cultura del fare e …del costruire salute, facendo rete.