Messina, stadio "Franco Scoglio": manto pronto per l'inizio del campionato. E sul "Celeste"... VIDEO

Messina, stadio “Franco Scoglio”: manto pronto per l’inizio del campionato. E sul “Celeste”… VIDEO

Giuseppe Fontana

Messina, stadio “Franco Scoglio”: manto pronto per l’inizio del campionato. E sul “Celeste”… VIDEO

Tag:

domenica 10 Luglio 2022 - 07:30

Il presidente di Messina Servizi Giuseppe Lombardo parla delle condizioni dell'impianto. Presto interventi anche alla struttura di Via Oreto

di Giuseppe Fontana e Matteo Arrigo

MESSINA – Il manto dello stadio “Franco Scoglio” sarà pronto per l’inizio del campionato. Mentre la stagione del Messina prende vita, tra le scelte ufficializzate del ds Pitino e del tecnico Auteri, il testimonial Nino Frassica, l’attesa per abbonamenti e ritiro e il crowdfunding a impegnare la tifoseria (e Tempostretto, promotore dell’iniziativa), il Comune di Messina e soprattutto Messina Servizi monitorano le condizioni dell’impianto.

Il manto erboso e la foresteria

Fari puntati su due aspetti. Da una parte il terreno di gioco, con l’erba a dover crescere nuovamente in alcuni punti del rettangolo verde, soprattutto nella zona in cui era stato sistemato il palco per il concerto di Vasco Rossi. E dall’altra la foresteria. Riqualificare quella parte della struttura permetterebbe al Messina di poter usufruire nuovamente, come accadeva un tempo, di camere e sale da poter dedicare alla squadra e ai calciatori. Così sarà fatto e si dovrebbe partire in tempi brevi, appena il Comune darà il via libera dopo il preventivo presentato dalla stessa Messina Servizi. Lì si dovrà intervenire sgomberando le stanze e i corridoi dal materiale ormai vecchio e ripulendo a fondo i piani.

Lombardo: “Manto pronto entro fine luglio”

“Per fine luglio avremo il manto pronto per disputare qualsiasi evento sportivo – dichiara Il presidente di Messina Servizi Giuseppe Lombardo -. Naturalmente il rapporto ad oggi è tra la società che ha ospitato il concerto e il responsabile del manto, che deve essere riconsegnato a noi nelle condizioni precedenti al concerto stesso. Noi stiamo facendo un lavoro di vigilanza per essere sicuri che tutto sia svolto a regola d’arte, così da segnalare subito eventuali problemi”. Per l’inizio del campionato, quindi, lo stadio sarà pronto: “Non abbiamo bisogno di rassicurazioni, abbiamo un contratto tra il Comune e la società del grande evento. Ce lo deve restituire nelle condizioni in cui l’ha trovato, e questo dovrà fare. Noi siamo solo di vigilanza, perché vogliamo che sia restituito nelle condizioni precedenti all’evento”.

L’esterno e la foresteria

“All’esterno – prosegue Lombardo – indipendentemente dal grande evento del concerto abbiamo sempre fatto la manutenzione: tutte le aree esterne e i parcheggi sono state mantenute come previsto da contratto. Sulla foresteria abbiamo fatto un preventivo già trasmesso al Comune. Appena arriverà il via libera ci serviranno una quindicina di giorni per completare tutto. Ma bisognerebbe fare una riflessione su chi prima di noi non ha mantenuto questo impianto in condizione. Le società prima di Messina Servizi non hanno utilizzato questi beni come beni pubblici”.

Pronti interventi anche per il “Celeste”

Qual è la cosa peggiore trovata? “Il manto non era in condizione ottimale. Poi i locali e le pulizie dentro, che non erano mai state fatte come si sarebbe dovuto fare. E non c’era un rispetto dell’impianto come un bene pubblico, è stato usato in modo quasi privato e improprio. Noi permetteremo, come l’anno scorso, all’Acr di utilizzarlo in modo consono. Messina e l’Acr devono essere un biglietto da visita per chi arriva da fuori”. E poi il caso Celeste: “Abbiamo fatto un sopralluogo stamattina. Attendiamo indicazioni dal Comune: appena ci darà il via libera e la copertura finanziaria inizieremo subito. Abbiamo trasmesso una perizia e saranno fatte le dovute valutazioni dagli uffici competenti. Faremo come fatto l’anno scorso con il Franco Scoglio, attendiamo solo l’ok”.

2 commenti

  1. Antonio d’angelo 10 Luglio 2022 08:51

    Recuperare il Celeste e’ un dovere morale cosi come gestire gli impianti, sono un biglietto da visita e la città’ ne ha di bisogno.

    11
    0
    1. A .Messina è sempre mancata un’idea di progettualità lungimirante. Per quanto riguarda il Celeste bastava non far costruire quegli obbrobri di palazzi intorno, sarebbe stato possibile ristrutturarlo ed ampliarlo, senza spendere tutti quei soldi con “lo scoperto” F. Scoglio.

      0
      0

Rispondi a Sergio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007