MESSINA- L’atmosfera in città si carica di attesa mentre si avvicina venerdì 15 agosto, giorno della processione della Vara, uno dei momenti più maestosi e partecipati del calendario religioso e culturale messinese. Nell’attesa dell’evento, al Palacultura, ha inizio una mostra che accompagna i visitatori alla scoperta della storia, dei simboli, e del significato profondo legati a questa incredibile macchina votiva. L’esposizione aperta al pubblico con visite guidate, ripercorre le origini e l’evoluzione di questa tradizione, intrecciando storia e leggenda in un racconto coinvolgente. Non manca infatti un omaggio ai leggendari fondatori della città, Mata e Grifone, figure mitiche che fanno da sfondo identitario all’intera comunità messinese.
Attraverso un affascinante allestimento, i visitatori possono ammirare ricostruzioni, immagini d’epoca, scoprendo accortezze artigianali e tecniche di realizzazione che rendono possibile il trasporto di tale struttura.Uno degli aspetti più affascinanti della mostra è la rappresentazione delle cerchie angeliche, simbolicamente associate agli apostoli, che trovano posto all’interno della Vara stessa. La struttura si sviluppa in verticale, quasi a voler ricantare la salita della Vergine verso il cielo, in un cammino che attraversa i nove cieli. Un chiaro riferimento alla Divina Commedia di Dante Alighieri, e in particolare al Canto XXVIII del Paradiso, dove il poeta descrive le gerarchie angeliche che popolano l’Empireo. Un legame che eleva ulteriormente il significato della Vara, trasformandolo in un ponte tra la terra e il cielo. La mostra al Palacultura rappresenta cosi un’occasione preziosa di approfondimento, un modo per vivere più consapevolmente una delle celebrazioni più attese dai cittadini messinesi.
Carmen Licata – progetto “L’estate addosso”
