La neuroricercatrice di Lamezia Terme, già candidata Presidente della Regione e oggi consigliera del Misto: «Grazie. Ma è normale che i Palazzi tacciano?»
REGGIO CALABRIA – Ieri sera, in un seguìto programma Rai come Propaganda Live, la popolare Serena Dandini ha citato anche la consigliera regionale ed ex candidata alla Presidenza della Regione per il centrosinistra Amalia Bruni fra i “papabili” per il Quirinale, soprattutto in riferimento all’attività da neuroscienziata della ricercatrice di Lamezia Terme («Ha scoperto il gene dell’Alzheimer»).
«Sono rimasta colpita e voglio ringraziare pubblicamente Serena Dandini – così la Bruni in una nota diffusa oggi alla stampa -. Lo dico con sincerità, non me l’aspettavo e sono rimasta di sasso quando ho visto che tra gli ultimi nomi della sua lista, tutte donne formidabili e eccezionali, ci fosse quello della sottoscritta. E’ una bella soddisfazione naturalmente e ne sono felice ma colgo l’occasione, oltre che ringraziare ancora per la sua stima Serena, per dire due cose.
La prima, sono quaranta anni anni che dedico tutte le mie energie professionali al miglioramento delle condizioni di vita dei calabresi e sono ben contenta di continuare a farlo fino a quando ne avrò la forza. Sono sempre più convinta che tutti insieme possiamo contribuire a costruire una Calabria migliore. La seconda, il tema di avere una donna al Quirinale è attualissimo già da molto e fa strano che se ne debba parlare in una trasmissione, per quanto colta e intelligente come Propaganda Live, e che a sollevare il problema debba essere una donna, preparata e sensibile, come Serena Dandini, mentre – osserva Amalia Bruni – dalla politica che conta, Parlamento, Istituzioni e Palazzi vari, nessuno batte ciglio. È normale secondo voi?».
