Trekking urbano: i segreti dell'Eremo S.Maria di Trapani - VIDEO

Trekking urbano: i segreti dell’Eremo S.Maria di Trapani – VIDEO

Matteo Arrigo

Trekking urbano: i segreti dell’Eremo S.Maria di Trapani – VIDEO

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giovedì 27 Febbraio 2020 - 08:03

Il “Trekking urbano” è un progetto promosso dall'associazione "Camminare i Peloritani". Un turismo “lento e sostenibile”, libero e ricco di sorprese che privilegia gli angoli più nascosti della nostra città.

Il “Trekking urbano” è un progetto promosso dall’associazione Camminare i Peloritani. Un turismo “lento e sostenibile”, più libero e ricco di sorprese che privilegia gli angoli più nascosti della nostra città.

Il trekker urbano, attraverso itinerari studiati, ha la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio unica, coniugando la possibilità d’immergersi nell’arte e nella natura facendo sport.

La prima tappa sabato 29 febbraio con la visita all’Orto Botanico.

Con questo video vi portiamo ad “assaggiare” quello che si vivrà nel secondo appuntamento della rassegna, in programma sabato 19 marzo. (sotto il programma completo 2020)

appuntamenti del 2020

Luogo di culto

Vi sono dei luoghi a Messina che rappresentano un’evidente testimonianza della grande religiosità che, per oltre millecinquecento anni, ha caratterizzato la storia della nostra città. Sono tredici eremi, in gran parte dimenticati, soffocati dal cemento e abbandonati al degrado. Costruiti in aree immerse nel verde e in zone collinari o montuose, al fine di garantire quel silenzio indispensabile durante i momenti di meditazione e di preghiera. Adesso gli eremi si ritrovano inglobati nel tessuto urbano.

Tra gli eremi, quello sicuramente più conosciuto è quello di S. Maria di Trapani su una collina a qualche km dalla circonvallazione di Messina, il quale nel corso dei secoli ha mantenuto la sua funzione di luogo di culto e meta di pellegrinaggio. Le sue origini poco documentate sono legate al culto di un’icona in marmo posta in una nicchia della costruzione opera di un anacoreta che in quel luogo si era ritirato a vita solitaria e ascetica.

L’interno dell’Eremo della Madonna di Trapani

L’icona richiama un’altra sacra immagine che si trova a Trapani da questo deriva il suo nome di S.Maria di Trapani. Con l’arrivo a Messina dei Padri Cappuccini questa piccola chiesetta entrò nella storia della città.

Essi presero alloggio nel conventino che costruirono vicino all’oratorio, successivamente, pochi anni dopo, si trasferirono sul colle più vicino alla città che prende il nome ancora oggi di “Cappuccini”.

Dopo la partenza dei Cappuccini il convento rimase per qualche tempo in stato di abbandono ragion per cui l’Arcivescovo della zona lo affidò a pie persone che ne presero la custodia nel 1654. Il luogo divenne allora una sorta di eremo, come lo conosciamo ancora oggi.

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