Oggi la "consegna" e la firma dopo 5 anni di attesa alla presenza dei tecnici della Città metropolitana e del sindaco Danilo Lo Giudice
S. TERESA DI RIVA (Il servizio video di Carmelo Caspanello, montaggio Matteo Arrigo) – Era il 10 ottobre del 2015 quando la piena del torrente Savoca provocò il crollo di un muro d’argine e di una porzione della strada provinciale 23, che dal centro di S. Teresa conduce alle frazioni collinari. Oggi, dopo più di 5 lunghi anni di attesa,
sono stati finalmente consegnati i lavori di ripristino e messa in sicurezza dell’area, alla ditta vincitrice dell’appalto. Si tratta di una impresa di S. Cataldo, in provincia di Caltanissetta. All’appuntamento erano presenti il sindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice insieme all’assessore Gianmarco Lombardo e al consigliere Santino Veri. Il costo complessivo del progetto (redatto dalla III direzione “Viabilità Metropolitana” servizio “Progettazione stradale – zona omogenea Jonica – Alcantara” della Città Metropolitana di Messina) ammonta a 595mila e 587 euro. L’importo complessivo dei lavori, al netto del ribasso d’asta del 35,35%, è di 318mila e 512 euro. Gli interventi si sono resi necessari a causa degli eventi atmosferici che hanno determinato il cedimento di una porzione del muro, lungo circa 30 metri, di notevole altezza che sostiene la strada provinciale 23 e che funge da argine del latistante torrente, causando un notevole restringimento della sede stradale esistente, con il conseguente rischio di isolamento di Misserio ed altri importanti frazioni collinari. Il responsabile unico del procedimento è l’ing. Rosario Bonanno, il progettista e direttore dei lavori l’ing. Giovanni Lentini, i responsabili del Servizio progettazione stradale -zona omogenea Jonica – Alcantara, i geometri Giovanni Pinto e Pasquale Chiaia, il collaudatore statico delle strutture l’ing. Carmelo Battaglia.
