L’iniziativa è proposta dal direttore artistico Giovanni Renzo e prevede la collaborazione con il Gran Festival del Cinema Muto di Milano e la Cineteca di Bologna. In programma un interessante omaggio a Charlie Chaplin con le musiche composte da Rossella Spinosa e un "Laboratorio sulla sonorizzazione del cinema muto".
Una settimana dedicata al grande cinema e alla musica dal vivo, per far rivivere gli anni del muto, quando il colore ed il sonoro erano ancora lontani da venire. In occasione del centenario della prima apparizione al cinema di un genio indiscusso quale è stato Charlie Chaplin, capace di attraversare con maestria ed originalità varie fasi della cinematografia ma fortemente legato al muto, il teatro Vittorio Emanuele ha organizzato una settimana di eventi come omaggio al cinema muto.
Da lunedì 24 novembre e sino a domenica 30 la “Settimana del Cinema Muto”, animerà gli spazi del teatro, un’iniziativa proposta dal direttore Giovanni Renzo, da sempre affascinato dal rapporto tra la musica e il cinema, ed impegnato in progetti legati a questo tema. Oltre alla sala del Vittorio coinvolta anche la Sala Sinopoli dove, da lunedì 24 a mercoledì 26 novembre si svolgerà un “Laboratorio sulla sonorizzazione del cinema muto”, rivolto a studenti di musica e universitari, musicisti, compositori per coinvolgerli ed avvicinarli a questa speciale arte, alla fine del laboratorio verrà assegnato ai partecipanti il compito di sonorizzare un cortometraggio muto e una commissione di esperti del settore premierà una sonorizzazione che verrà eseguita dal vivo sia in occasione della serata finale del festival che al Gran Festival del Cinema Muto di Milano del 2015, con cui si sta attivando una proficua collaborazione.
Il 26 e il 27 novembre altri eventi alla Sala Sinopoli, che ospiterà la proiezione di “La guerra e il sogno di Momi” di Segundo de Chomòn e Giovanni Pastrone del 1917, con musiche composte ed eseguite da Michele Catania, insieme ai Solisti del Teatro Vittorio Emanuele.
Gli eventi clou della settimana invece si svolgeranno al Vittorio Emanuele dal 28 al 30 novembre, con “100 Anni di Charlot”, prevista la proiezione di 3 piccoli capolavori del grande genio Charlie Chaplin, si comincia con “Il vagabondo” del 1916 e poi “Charlot pompiere” del 1916 e “L’emigrante” del 1917, tutte le proiezione dei film muti saranno accompagnate dalle esecuzione dal vivo delle musiche composte da Rossella Spinosa, direttore il maestro Alessandro Calcagnile, al pianoforte Rossella Spinosa, insieme all’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, per una produzione dell’Ente in collaborazione con il Gran Festival del Cinema Muto di Milano e la Cineteca di Bologna.
Programma:
Sala Sinopoli 26/27 novembre, ore 21
“La guerra e il sogno di Momi” di Segundo de Chomòn e Giovanni Pastrone (1917) – musiche composte ed eseguite da Michele Catania con i Solisti del Teatro Vittorio Emanuele. Assistente musicale: Ginevra Paniati (in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino)
Teatro Vittorio Emanuele 28 e 29 novembre ore 21, e 30 novembre ore 17.30
100 ANNI DI CHARLOT
“Il vagabondo” di Charlie Chaplin (1916), “Charlot Pompiere" di Charlie Chaplin (1916), "L'emigrante" di Charlie Chaplin (1917): proiezione dei film muti con esecuzione dal vivo delle musiche composte da Rossella Spinosa, direttore Alessandro Calcagnile con Rossella Spinosa al pianoforte e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele (produzione Teatro di Messina in collaborazione con Gran Festival del Cinema Muto di Milano e Cineteca di Bologna)
Sala Sinopoli 24/25/26 novembre
Laboratorio sulla sonorizzazione del cinema muto
24 novembre
ore 10-13 Laboratorio a cura di Giovanni Renzo, ore 15-17 Incontro con Alessia Cervini, docente presso il DAMS di Messina: “In principio era il muto. Piccole note intorno alla nascita del cinema”
25 novembre
ore 10-13 Laboratorio a cura di Giovanni Renzo, ore 15-17 Incontro con Rossella Spinosa, pianista e compositrice: “La composizione di musica per il cinema muto”
26 novembre
ore 10-13 Laboratorio a cura di Giovanni Renzo, ore 15-17 Incontro con Alessandro Calcagnile, direttore d’orchestra “L’orchestra e il cinema muto”
