Altro passo verso il dissesto: il Consiglio comunale boccia il contratto Amam

Altro passo verso il dissesto: il Consiglio comunale boccia il contratto Amam

Danila La Torre

Altro passo verso il dissesto: il Consiglio comunale boccia il contratto Amam

Tag:

martedì 14 Maggio 2013 - 21:43

Il “no” dell’Aula non sorprende, anzi era del tutto scontato alla luce dei pareri negativi apposti all'atto sia dal Collegio dei revisori dei conti sia dal Collegio di difesa di Palazzo Zanca

Tutto secondo copione: il Consiglio Comunale ha bocciato all’unanimità il contratto di servizio tra Amam e Comune. Convocato alle 20 ed iniziato poco prima delle 21, il Civico Consesso si è espresso sulla proposta di delibera contenente l’atto che avrebbe dovuto regolare i rapporti tra l’ente e la sua società partecipata: i 23 consiglieri presenti in Aula hanno respinto il provvedimento.

Palazzo Zanca dice, dunque, addio ai 15 milioni di euro annui che l’Azienda meridionale Acque avrebbe dovuto versare nelle sue casse come corrispettivo per l’utilizzo delle reti e degli impianti idrici oltre che per la sede che ospita la società a partecipazione comunale. Addio ai 15 milioni di euro l’anno e, quindi, addio al piano decennale di riequilibrio, che su quella previsione d’entrata (150 milioni di euro in 10 anni!) fondava il percorso di risanamento dell’ente, così come pensato dal commissario straordinario Luigi Croce e dal suo pool di esperti (Dalmazio, Tomasello, Montalbano e Saccà).

Il “no” dell’Aula non sorprende, anzi era del tutto scontato alla luce dei pareri negativi apposti all'atto sia dal Collegio dei revisori dei conti sia dal Collegio di difesa di Palazzo Zanca, che hanno evidenziato l'illegittimità della richiesta del corrispettivo annuo (vedi correlato). Adesso il dissesto è davvero ad un passo, anche se per avviare formalmente la procedura di fallimento del Comune si attenderà probabilmente il responso ufficiale della Sottocommissione ministeriale e della Corte dei Conti, che stanno esaminando il piano di riequilibrio. E’ ovvio, però, che senza il contratto di servizio con l’Amam viene a cadere l’impalcatura, già instabile, dell’intero documento, il quale doveva servire da ancora di salvezza per far arrivare in riva allo Stretto le risorse del Fondo di rotazione messo a disposizione del Governo nazionale (circa 50 milioni) e si è, invece, inesorabilmente trasformato in un buco nell’acqua. (Danila La Torre)

10 commenti

  1. Un documento redatto dal commissario e dai suoi esperti???
    Ma quando, ma quale, forse state parlando di quel l’insieme di carta straccia senza significato che il pool di professionisti ( chissà di cosa ) ha inviato alla corte dei conti????

    Be’ credo stiano parlando proprio di quello, ho un livello di competenza in materie gestionali amministrative pari allo zero, eppure vedendo il documento, così come impostato ed esplicitato, avevo evidenziato che non era assolutamente presentabile e, di conseguenza inaccettabile.
    Come hanno fatto i nostri validi e preparatissimi consiglieri a votare questo faldone insignificante????
    Chiaramente nessun responsabile e nessun colpevole, tutti in lista e via, tranne Resettiane sorprese, tutti a rigovernare alla loro maniera il nostro comune dissestato…….

    0
    0
  2. Onesto Cittadino 15 Maggio 2013 08:07

    Personalmente credo che reset, pur con tutta la buona volontà, non avrà mai quella forza politica che il movimento 5 stelle possiede adesso. Renato è una bravissima persona, lo conosco personalmente, ma idem. A mio parere se si vuole uscire da questo arrovellamento sociale, l’unica possibilità e’ Maria Cristina Saija al primo turno. Solo così si potranno avere le caratteristiche di gente limpida, trasparente e che pensa al benessere del cittadino prima che alle tasche proprie. In più, potendo contare con deputati regionali e nazionali che la pensano ESATTAMENTE come loro, potrà portare avanti una politica di risanamento per questa ormai disastrata città.

    0
    0
  3. Tutto come prevedibile ma adesso bisogna dire con chiarezza che con la prossima dichiarazione di “dissesto” prima di tornare una Città normale ci vorrà tempo ed intanto i servizi saranno ridotti al minimo dai commissari che verranno inviati dal Ministero e vi sarà una inevitabile perdita di posti di lavoro!!! In questa campagna elettorale sembra che tutto possa d’incanto migliorare (Berlusconi docet) mentre ci aspettano anni durissimi. Speriamo che però si riesca a fare finalmente quello che si deve e che si attivino i partiti con le deputazioni europee, nazionali e regionali per supportare una Città in coma che deve però presentare con urgenza progetti condivisi!!!

    0
    0
  4. mamma mia cosa si deve leggere…ma xke nn bloccano i vostri commenti?? ma ke deve fare il movimento 5 stelle?? lo stesso flopp che sta facendo a livello nazionale?? che non sanno nemmeno cosa significa approvare bilanci, deliberare fare interrogazioni!!! dai su smettetela…il probl di fonso sostanzialmente è uno…che ci sn candadidate persone che nn hanno idea neanche di come si chiama il palazzo comunale… dovrebbero essere eleggibili solo quei candidati che abbino o pratica sulle spalle ( cn vecchi mandati) o per i nuovi degli studi consoni per svolgere attività politica…

    0
    0
  5. Onesto Cittadino 15 Maggio 2013 13:06

    Sciacquati la bocca col sapone prima di parlare dei cinque stelle, soprattutto a livello regionale, visto che hanno eliminato l’80% delle spese di bilancio superflue, tra cui auto blu, auto di rappresentanza, e con i soldi in eccesso volevano realizzare quel famoso reddito di cittadinanza che una classe politica corrotta e di finta sinistra ha fermamente negato. Inoltre, invece di sparare a vanvera, guardati gli atti e gli emendamenti dell’ars, sono disponibili sul sito. Basta questo per capire le fandonie che vai sparando.

    0
    0
  6. Evidentemente farai parte di quella frangia estremista di destra, centro, sinistra, sceltacivicadimonti, che ha distrutto il paese e che continua a RUBARE con le tasse i nostri soldi per pagarsi tutti i capricci possibili. Coloro che hanno “pratica politica”, con “vecchi mandati” sono quelli che hanno provocato il dissesto. Probabilmente vivrai in qualche “isola felice” dove tutto ciò che succede non ti tocca.
    Ora più che mai, i cittadini dovranno riporre la fiducia nel Movimento 5 Stelle, unico movimento che parla solo con i fatti.
    Maria Cristina Saja eletta al primo turno significherebbe per questa città la vera voglia di cambiare; tutti gli altri non sono altro che il copione di una tragedia (non un film) che abbiamo visto e rivisto. Pensate a coloro che si ergono paladini per sconfiggere un “CONFLITTO” di cui essi stessi fanno parte.

    0
    0
  7. ???

    0
    0
  8. Che si dichiari subito il dissesto finanziario (entro luglio)e senza perdere tempo, perchè la città di Messina vuole sapere chi sono i responsabili di questo disastro gestionale.
    Spero e confido sulle indagini della Procura della Repubblica.

    0
    0
  9. http://www.polisblog.it/post/71767/movimento-5-stelle-sicilia-auto-blu-rimborsi-benzina

    Mah e poi il fatto dei rimborsi ? NON BASTANO 11 mila euro di stipendio ? E tornando a noi che esperienza ha ?

    0
    0
  10. Non riesco a capire perchè il Commissario Croce non ha fatto dichiarare il dissesto, pur avendo ormai un quadro della reale situazione finanziaria del comune. Il dissesto è necessario per fare PULIZIA TOTALE di una classe politica incapace ed inetta che ha ridotto Messina in macerie.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007