Un progetto iniziato dall'ex sindaco Cateno De Luca nel 2019 e portato avanti da Federico Basile
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Non basta l’acqua cristallina per ottenere la Bandiera Blu. Sono 33 i criteri da rispettare per poter accedere al riconoscimento internazionale. Un percorso che Messina ha iniziato nel 2019 quando era sindaco Cateno De Luca e portato avanti in questi anni da Federico Basile. Qualità delle acque, pulizia delle spiagge, accessibilità, sostenibilità, mezzi di trasporto pubblici ecologici e raccolta differenziata sono solo alcuni dei paletti imposti dalla FEE (Foundation for environmental education).

La festa Bandiera blu a Santa Margherita
Insieme alle presidente di Messina Servizi, Mariagrazia Interdonato, e di Atm, Carla Grillo, gli amministratori raccontano al pubblico di Santa Margherita il percorso che ha portato Messina ad ottenere la bandiera. La festa “Blu Sunday”, organizzata dal Comune di Messina, con l’associazione Centro Storico di Anthony Greco e Messina social city, è stata l’occasione per celebrare il mare e la bandiera che sventola nella spiaggia della zona sud di Messina.

Vergogna tempo stretto, fate vedere solo ciò che vi interessa, A Massa San Giorgio la spazzatura ci viene lasciata puntualmente ogni settimana fuori la porta, caldo insetti e topi fanno banchetti di lusso, e gli zozzoni che non mancano da nessuna parte per evitare questo dietro le proprie porte la buttano dove capita .
Però abbiamo le bandiere blu e le Ztl .
Se ha delle segnalazioni da fare le faccia e per il resto cerchi di moderare il suo linguaggio e destinare gli strali ad altri soggetti.
ma come può dire che funziona questa signora Dottoressa presidente!! ma si faccia un giro e guardi quello che c’è in giro.
1200 dipendenti, ci dovrebbe essere la cera nelle strade, ed incece ti vanti che il servizio è efficiente!! dottoressa presidente, ma mi faccia il piacere!!
UNICO,COMUNE DENOMINATORE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE È CHE TUTTO FUNZIONA E CHE SONO BRAVI,BRAVISSIMI 🙄,CONDIVIDO IL PENSIERO DI RESORU….1200 DIPENDENTI😱 E POI CI SOTTOLINEANO CHE CI AUMENTANO I COSTI PER LA PULIZIA STRAORDINARIA DOVUTA AGLI INCIVILI,QUANDO IN GRAN PARTE DELLA CITTÀ,CONSIDERANDO I 1200 DIPENDENTI,CI MANCA PURE QUELLA ORDINARIA IN PARECCHIE ZONE ,AVVALORATA DA INNUMEREVOLI SEGNALAZIONI(IO STESSA MANDO SEGNALAZIONI DI STRADE PRINCIPALI INVASE DA RIFIUTI,DA MANCATA SCERBATURA OVUNQUE…..SUL VIALE SAN MARTINO HANNO AVUTO LA BRILLANTE IDEA DI PIANTARE ALBERI DI ARANCE CHE NON RACCOLTE FINISCONO COL MARCIRE A TERRA CREANDO SCEMPIO TUTTO ATTORNO…..NON PARLIAMO DELLA MORIA DEGLI ALBERELLI PIANTATI DI CUI DOVREBBERO AVERNE CURA, PROPRIO MESSINA SERVIZI😖…..PARLARE DI EFFICIENZA, MI SEMBRA ECCESSIVO PER NON DIRE PEGGIO ,CONSIDERANDO QUEL CHE VEDO TUTTI I GIORNI UN PO’ OVUNQUE
Sui mezzi pubblici stendiamo non un velo…ma una “tenda pietosa”. Invito il sindaco e la presidente di atm a prenderli il pomeriggio e la sera per recarsi nelle località balneari e noteranno situazioni a dir poco vergognose manco fossimo i deportati…gente troppo oltre la capienza indicata e shuttle che non rispettano gli orari delle corse. No ma per loro è tutto ok e si vantano pure…ma andate a casa che è meglio.