L'interrogazione al ministro Musumeci: "Quali iniziative adotterà il governo per la Regione?"

L’emergenza incendi che ha colpito la Sicilia nei giorni scorsi ha oltrepassato lo Stretto per arrivare a Roma. Il tema è sbarcato, infatti, nelle aule parlamentari grazie a un’interrogazione presentata al ministro della Protezione civile Nello Musumeci. A sottoscrivere il documento, il cui primo firmatario è stato Peppe Provenzano, anche i deputati del Pd siciliano Anthony Barbagallo, Maria Stefania Marino, Fabio Porta e Giovanna Iacono.

La richiesta: “Più giornate lavorative e mezzi per i forestali”

I dem hanno sottolineato che sono stati oltre 3mila gli interventi in Sicilia in una settimana. Hanno chiesto quali “opportune e tempestive iniziative il governo per quanto di competenza intenda assumere nei confronti della Regione Siciliana al fine di incrementare le giornate lavorative per i forestali e assicurare loro anche maggiori mezzi strumentali con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia e metterli in condizione di poter meglio operare nella cura del territorio e nell’azione di prevenzione dal rischio incendi”.

Safina: “I mezzi aerei antincendio come sono stati dislocati?”

Intanto all’Ars il deputato regionale Dario Safina ha chiesto al governo Schifani spiegazioni sugli interventi dei mezzi aerei di soccorso. Nell’interrogazione si legge che vuole conoscere “con quali criteri sono stati dislocati i mezzi aerei antincendio e quanti mezzi hanno materialmente operato per le operazioni di spegnimento degli incendi durante la giornata del 25 luglio 2025 in tutto il territorio regionale. E quali provvedimenti intendano assumere, anche in termini di stanziamenti economici regionali, ai fini dell’adozione di un piano regionale più efficiente per la riduzione progressiva del numero degli incendi sul territorio siciliano”.

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