Ieri a Palazzo Zanca il deputato regionale Leanza e tutto il Partito democratico hanno ribadito: "No al progetto dell'attuale rete ospedaliera"
MESSINA – “Il centrodestra è diviso su tutto e trova cemento solo nel potere e nelle spartizioni delle poltrone. Ma la gestione del potere si sta incrinando in Sicilia. Il tema cruciale è quello della sanità. Noi ci opponiamo a una sanità modello Lombardia nel segno della privatizzazione. Difendiamo il sistema sanitario nazionale. E faremo battaglia sul progetto della nuova rete ospedaliera, con errori clamorosi rispetto al territorio”. Ieri il Partito democratico, a Palazzo Zanca, con la capogruppo del Partito democratico alla Camera dei deputati, Chiara Braga, ha esposto le sue posizioni politiche a livello nazionale e regionale.

In particolare, il deputato all’Ars Calogero Leanza, in qualità di vicepresidente della VI commissione Salute, Servizi sociali e sanitari: “A settembre torneremo a discutere della situazione nei territori e io voglio capire bene se, a fronte di un taglio del pubblico, c’è un aumento del privato. Noi faremo le barricate contro il modello Lombardia e il sostegno alle assicurazioni private. Siamo contro la gestione della sanità da parte del governo Schifani e proponiamo un modello alternativo”.
Ieri si è parlato pure degli scandali e delle inchieste giudiziarie in ambito regionale. Per Leanza, “una priorità è accelerare nel segno delle strutture di comunità e della medicina del territorio soprattutto nelle aree disagiate. Da Patti a Milazzo, non mancano le situazioni critiche, con il trasferimento dei reparti da Milazzo a Barcellona. Vorremmo capire il senso di queste iniziative. Ci sono le condizioni per usufruire di risorse importanti, alcune legate al Covid, ma vanno utilizzate, con adeguati provvedimenti legislativi, per risolvere i problemi della gente”.

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!! FOLLE IDEA!!!
Anche questa volta il PD trova sempre un asso nella manica sanno tutto prima peccato che quando hanno governato non si accorgevano di nulla strano…
Bisogna fermare questa deriva privatistica della sanità in sicilia e fermare il governo siciliano su questa strada. Così si spiegano le liste di attesa le carenza di strutture e di personale, chiusure di pronto soccorso, il 118 senza medici, guardie mediche chiuse e senza medici per più giorni la settimane, sopratutto festivi.
Tutto contro i siciliani.